(Barly Records 2024)
Da Bologna traiettorie jazz-rock settanta, albioniche non poco.
“Theta”, è opera introspettiva e cameristica di carattere, tra fase compositiva e attitudine impro.
L’avanguardia quella pesa e cosine più leggere ad allietar lo spirito.
Saggiamente porzionata in brevi composizioni (a parte apertura e chiusura).
La scelta di campo è stata nei decenni ampiamente trattata, questo tanto non aiuta.
Ma viaggia quel che basta, compatta e senza sbrodi.
Per sax alto e soprano, batteria, contrabbasso e chitarra.
Aniello Perduto (Roberto Di Blasio) / Giulio Izzo / Antonio Pio Ciaramella.
Voto: 6,5/10