(Autoprodotto 2024)
Ormai il gruppo Enten Eller intorno al batterista di Ivrea Massimo Barbiero è una realtà radicata nel jazz italiano, nei decenni si sono susseguite registrazioni da soli ed insieme a ospiti importanti, Tim Berne, Javier Girotto e ora Iva Bittova al violino ed alla voce.
La violinista ceca è ormai una riconosciuta protagonista dell’avanguardia internazionale e qui si trova benissimo con le composizioni e e le atmosfere del gruppo italiano, la si può definire un’integrazione organica e spontanea, sia al violino che alla voce.
Per l’occasione si sono fatte le cose in grande, oltre allo storico quartetto con Alberto Mandarini alla tromba e flicorno, Maurizio Brunod alla chitarra elettrica e sampling, effects, Giovanni Maier al contrabbasso e Massimo Barbiero alla batteria ci sono due ospiti, oltre alla violinista c’è anche Danilo Gallo al contrabbasso
Siamo al festival di Ivrea del Settembre 2024 e si rivisitano le composizioni del gruppo, sparse per gli album del passato, spesso in studio, qui acquistano nuova vita, rivitalizzate da questo incontro e dal contatto con un pubblico numeroso e caloroso.
In questi tempi di guerra e violenza fa bene riascoltare Mostar, dedicata allora a quel che succedeva in Bosnia, e poi le altre composizioni, Torquemada di Mandarini che evoca la figura più autorevole dell’Inquisizione e Per Emanuela di Barbiero, un brano che ha le qualità per diventare uno standard.
Tutti i musicisti hanno spazio, ma è il suono collettivo ad avere la meglio, fra free e melodie, in continua evoluzione dalle origini ad oggi, dà ancora molto al jazz made in Italy
Voto 9/10
Massimo Barbiero Bandcamp Page