(Caligola Records 2024)
Francesco D’Auria è arrivato al secondo disco per la Caligola Records, alla batteria e percussioni varie compreso l’hang, un recente strumento in metallo inventato in Svizzera, e incontra al Jazz in Bess di Lugano due fuoriclasse del loro strumento, Tino Tracanna al sax tenore e soprano e il francese Michel Godard alla tuba ed al serpentone, uno strumento antico da lui riscoperto e utilizzato come solista.
Li si ascolta in queste improvvisazioni dal vivo apprezzando i loro fitti dialoghi e l’esperienza che mettono in campo, sia Tracanna che Godard sono stati associati spesso insieme ai più importanti improvvisatori contemporanei.
La musica ha verve, gli assoli sono di ottimo livello, D’auria si presenta sia in vesta di accompagnatore con i suoi ritmi incalzanti che come paritetico solista che ben si insinua fra le linee melodiche dei colleghi creando delle situazioni musicali originali e coinvolgenti.
Fra jazz e musica che guarda all’Oriente, come i sogni di Pietro, i tre mettono insieme una loro idea di musica che sfugge alla classificazioni, che butta a terra gli steccati per mostrarsi in una originale bellezza
Bravi, piacevoli, un applauso anche alla Caligola che ha scelto di pubblicare questo live del trio
Voto 8/10
Caligola Records Bandcamp Page
