(Phoenix Music International Ltd 2024)
Saggiamente ipercinetici, colti ma non spocchiosi, “in opposition” ma non paludati: i Dog Faced Hermans appaiono essere tutto questo (e anche di più) nelle dieci tracce dell’album “Those Deep Buds” del 1994 (ribilanciato e rimasterizzato nel giugno 2024 dai membri fondatori Colin McLean e Andy Moor), ultimo in studio per il quartetto scozzese di base ad Amsterdam. E, in primis, con la voce diversamente gioiosa e la tromba ottimistica di Marion Coutts a primeggiare in Lie And Swell e il suono tribale di H Tribe; canzoni contestatarie come di prammatica, ma discretamante ballabili (Keep Your Laws/Off My Body). La batteria di Wilf Plum innerva il tutto di un battito umoroso e poliritmico (Human Spark, con coda cacofonica; eguale gusto atonale pare possedere Calley). In generale, sembra la chitarra di Moor a menare la danza, sin dall’iniziale, saltellante e ciondolante Blessed Are The Follies e dalla belluina Volkswagen. Echi etnici e tribali si sentono in Virginia Fur.
Politicamente consapevoli, (ma) con brio: degni di nota.
Voto: 7/10
Dog Faced Hermans Bandcamp Page
