Monkey Cat ‘Psychotic Wonderland’

(Area Pirata/Audioglobe/Sonic Rendez Vous/Cobraside 2024)

Originario di Phoenix, Arizona, questo quartetto si esprime con un frizzante power pop lo-fi, intarsiato di punk’n’roll. I quattro (Frank Labor, Reggie Shumway, Sharon Labor e Rob Speck) si sono messi insieme nel 2022, dopo aver militato in varie band della loro città.
L’approccio che hanno al rock evoca quello che avevano i B 52’s e nonostante l’uso massiccio dei synth, il sound non appare mai banale. Sarà che il quartetto ha trovato la giusta dimensione nell’incrociare il synth con basso, batteria e chitarra. Ascoltare per credere l’uno-due del frizzante power-pop di Think Think e dell’allegra e scanzonata Sizzle Crackle Boom.
I Monkey Cat dimostrano di dovere molto anche al rock psichedelico degli anni ’60, Super Swag, infatti, parte con un canonico assolo della sei corde di blues lisergico, per poi evolvere verso un pop/punk’n’roll travolgente.
Fortemente psichedelica è anche Crocked Road, dove il synth lascia spazio alla chitarra che va in solitaria, prima di rientrare in un lavoro collettivo con gli altri strumenti.
Oltre a certa psichedelia i Monkey Cat devono molto anche al punk australiano, elemento che emerge nel power pop-punk di Coming Back.
“Psychotic Wonderland” è la quadrature del cerchio tra pop e punk lo-fi.

Voto: 8/10

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