Reprisal ‘ Mail Order Knife Set’: tornano i forlivesi Reprisal col loro terzo lavoro, secondo per la GoodLife, e suona minaccioso gia’ dal titolo. Dopo aver ascoltato Tribute e Once were vegans si capisce che, dopo ” Boundless Human Stupidity” , in cui si sentiva una chiara influenza Arkangel, i Reprisal ora si “machizzano” un po e virano verso il NY style metalcore con tanto di cori ( Biohazard referente principale). Presenti anche Micha e Dwid degli Integrity in The Soulgate: slowcore strisciante, tribale, industriale, degna dei Neurosis. Maggiori infos? www.xreprisalx.com
VVAA America’s Hardcore: compilation per far conoscere anche in Europa i nuovi gruppi hc statunitensi. La raccolta testimonia come la scena sia sempre in fermento ed evoluzione. Segnaliamo i Waking kills the Dream gruppo dalla doppia anima: melodica e brutale che ,sia nel cantato come nelle parti musicali, tenta di far convivere questo ossimoro sonoro. Esperimento gia’ tentato dai floridiani Keepsake ma qui il risultato e’ nettamente migliore. Hardcore melodico che fa tanto college-party per i Last year mentre gli Horse The Band ci sorprendono col loro epic-metal-melodic-core supportato da uno strano organetto elettrico. Sembra di ascoltare una session tra Quintron ,In Dying Days e un gruppo Epitaph: veramente moolto originale.
Terminiamo coi migliori del lotto: parliamo degli Hamartia, dal Massachussetts, fautori di un hardcore veloce,metallico con qualche efficacissima apertura melodica, un cantato terrificante per una traccia che e’ adrenalina pura, riffs scolpiti nel granito tengono la tensione alta sino alla fine del brano.
Dovrebbero pubblicare un full-length per la GoodLife prossimamente, li aspettiamo al varco.