Nebbia Verde A Vista
Come recita il sottotitolo ‘Biografia semiseria di un trafficante di marijuana’ il libro di Robert Sabbag, uscito per la casa editrice Edizioni Socrates ci racconta le avventurose disavventure di Allen Long, un giovane amante e seguace dell’antica pianta sopracitata. Il nostro simpatico eroe, dopo averla conosciuta come milioni di altri suoi coetanei nei modi canonici e nei luoghi delegati, decide verso fine degli anni settanta, di andare come in una sorta di ricerca del Santo Graal alla riscoperta delle origini del virgulto in questione, animato anche ma non solo da motivi storico archeologici. Infatti dopo aver trovato quello che cercava, forma un gruppo di persone con la sua stessa passione/dedizione alla causa e inizia a spostare, diciamo così, la pianta dal suddetto stato portandola negli U.S.A., giovane nazione che necessitava di un piccolo aiuto per superare i postumi della controcultura e del grande sogno americano mai realizzato. Narrato con un linguaggio diretto e spigliato il racconto della trasformazione da Long cultore della “materia” a Long trafficante scorre velocemente frizzante e divertente, con momenti di assoluto divertimento, del tipo capitano tutte a lui. L’ascesa del nostro antieroe, il consolidamento nell’american business e la naturale fine (tutto sommato neanche tanto orribile, ma non sveliamo i particolari) si susseguono senza cadute di tono e momenti di noia o dubbio del tipo perché si è sostenuta questa spesa, creando un racconto da leggere tutto in un fiato con risate accluse. Un momento ludico raro in tempi che si presentano molto più oscuri di una semplice cortina di fumo. Meditate gente, meditate.
Marco Paolucci