aprile/maggio
Nel 2001 viene registrato “t0-10-222” con l’intenzione di creare una colonna sonora improvvisata del cortometraggio “Electronic labirynth” di George Lucas: il risultato è un “montaggio” di otto tracce di libera interpretazione delle immagini su cui sono stati in seguito sovraincisi dei codici verbali estrapolati dal film.
Nell’Aprile 2002 viene realizzato “PRAISE”un mini di 3 tracce incentrato principalmente sul brano”BLOODYMARY”che si propone di rievocare le atmosfere lisergiche della “London psychedelic Sixty”.
Il 2002 segna il rientro in studio per l’ultimazione del terzo lavoro, nonché primo album, “Sliding on Barents Sea” (edito nel 2003 dalla Edwood records di Catania): la formula è ancora una volta l’unione tra composizioni e improvvisazioni suddivise in quattordici tracce, con le quali si cerca di descrivere un viaggio in nave dai mari ghiacciati del Nord Europa alle coste dell’ America Latina. Il continuo riferimento alle immagini è una caratteristica che il gruppo cerca di rispettare pure dal vivo, con la proiezione di video che possano associarsi alla componente evocativa della musica; non a caso alcuni brani del disco sono stati inseriti nella colonna sonora di un documentario sull’Etna a sfondo autobiografico, curato dal regista Alessandro Viani. Dall’ uscita del disco, gli H.C.-B. si sono visti impegnati in un tour promozionale organizzato dalla DoppioZero concerti, che abbraccia tutta l’ Italia da Alessandria a Lecce passando per Schio, Roma e Napoli..
Il brano “Tauroland” (tratto da “Sliding on Barents Sea”) entra a far parte della compilation “Fragments” -pubblicata nel Gennaio 2004 dalla Psychotica Records di Taranto- alla quale partecipano venti bands italiane e straniere(fra cui Zu, Bellini, Logan, Spriggan, The Planet The…).
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(BANZAI! # 9)
(SONIC SEDUCER)
(VISIONS # 120)
(WHIRLPOP.DE)
(MUSIKEXPRESS)
http://www.mikrowellenreiter.de
http://www.velocitysounds.de/php/out.php?pid=27&sub3
Personaggio ben conosciuto dai più attenti, musicista sopraffino e versatile, Belhom ha lavorato alle percussioni contemporanee con Jean-Charles François, compositore e direttore del Dipartimento di Musica Contemporanea dell’Universita di San Diego, collaborando con un enorme numero di bands tra le più influenti degli ultimi anni, tra le quali CALEXICO, LAMBCHOP, GIANT SAND, BLONDE REDHEAD, DAVID GRUBBS, MIGALA, SPARKLEHORSE… dal 2001 suona da solista o in trio con DAVID GRUBBS e noël ackchoté.
Belhom porterà in questo tour italiano un live estremamente coinvolgente e godibile, insieme alla pittrice/musicista e compagna Viva Yazon: il suo creare e comunicare melodie dolce-amare prende il sopravvento sulla sua incredibile maestria nel cantare e suonare tutto da solo: batteria ( con un tocco degno dei più sensibili jazzisti ), chitarre elettriche ed acustiche, samplers, fisarmonica, organo, mille percussioni atipiche, piccolo piano meccanico… Dopo il primo pezzo lo spettatore dimentica spesso che ha sotto gli occhi un mostro sacro della musica, un musicista completo e raro, e si fa coinvolgere dall’imponente personalità dell’artista…
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IN ARRIVO: VELMA (Svizzera) giovedì 20 maggio GLAM 73 via xxiv settembre , VASTO
LAVORI IN CORSO: THE SECONDS, MAGYAR POSSE, MONKEY ISLAND, EL GUAPO, SODASTREAM, LALI PUNA, TELEFON TEL AVIV, SPEKTRUM … e tanti altri