Live Il1Settembre Lungomare Tortoreto Lido Ore 21.30 Ingresso Libero. Unica Data Italiana.Gruppo di Lisbona, composto da portoghesi, angolani, mozambicani e un italiano, è già diventato un fenomeno in Portogallo. Era da molto che non si vedeva una cosa così: un gruppo senza un contratto discografico capace di radunare una legione di fans fedeli e irriducibili.La loro popolarità è l’effetto del passaparola; la verità è che, a chi assiste a un concerto dei Terrakota viene la voglia di dirlo a tutti.
i TerraKota tornano in Italia, per presentare il loro secondo cd registrato in Senegal, il 1 settembre suoneranno a Tortoreto Lido sul lungo mare, è uno spettacolo in perdibile anche perché è l¹unica data del centro Italia.
La musica dei Terrakota può essere descritta come un’eccellente fusione di sonorità africane provenienti tanto dal continente-madre che da tutti i destini migratori del popolo africano sparso per il pianeta : Mali, Senegal, Burkina Faso, Guinea, Marocco per cominciare, poi Jamaica (reggae e ska), Brasile, Cuba, fino ad approssimazioni, divertite e poco ortodosse, di musica russa e greca.
Tutto è arrangiato con sapienza e fedeltà alle fonti, ma anche con una dose sufficiente di umorismo e senza dimenticare le preoccupazioni di carattere sociale, politico ed ecologico. I Terrakota amano la libertà e l’uguaglianza dei popoli e delle culture – ma anche le caratteristiche peculiari di ogni popolo – ammirano i suoni e i timbri degli strumenti “stranieri” (kora, balafon, marimba, n’goni, darbuka, kissange…) che studiano e utilizzano nella loro musica fondendoli con l’elettricità della chitarra e del basso e con l’universale batteria. I Terrakota non si limitano a “fondere” dei generi o a infilare strumenti più o meno esotici in strutture precostruite. Quando usano uno strumento che non appartiene alla musica occidentale lavorano sulle strutture, sui ritmi e sul contesto da cui lo strumento proviene.
I Terrakota hanno tutto quello che serve per essere un grande gruppo: due buone voci, una maschile e l’altra femminile, che sanno muoversi e interagire col pubblico, una buona sezione ritmica, un chitarrista versatile ( a suo agio sia con i ritmi jamaicani che con l’african-blues alla Ali Farka Toure), una panoplia di strumenti tradizionali e qualche idea su come il mondo dovrebbe essere. Il loro è uno spirito di pace e di festa, di comunione di sentimenti e luoghi che viene immediatamente percepito e condiviso dal pubblico.
1 settembre lungo mare Tortoreto Lido h. 21.30
ingresso gratuito
info marco 333/6428989
marco.diubaldo@polipositivi.com