indierocket bookings newsletter settembre

Zu, Maritime, Lightning Bolt…

Come avrete capito, ciclicamente, la newsletter indierocket si apre con notizie tristi … stavolta qualcosa di davvero strano sta per capirtare alla nostra città, qualcosa che cambierà le abitudini di molti di noi, qualcosa che mancherà a tutti. Il “NEGOZIO” Screamadelica chiude, scrivo negozio tra virgolette, perchè per molti è stato davvero molto di più di un negozio di dischi, è stato un laboratorio di  idee, uno spazio di crescita umana, estetica, per alcuni anche professionale, un magazzino di pedane molto costose, un riparo dal tipico monsone pescarese, un luogo di appuntamento, una sorta di consultorio familiare alternativo, questo luogo magico, circondato dal peggio del peggio che questa città offre (il sito in questione si trova in Via Carducci, a du passi da P.zza Salotto e tutto lo “struscio” pescarese)  chiuderà, lasciando molti orfani

… poi, però, perfortuna, la mente umana -talvolta- è tanto attiva e fervida nell’immaginare, che idealizza soluzioni per cambiare in maniera indolore.  Allora forse è meglio chiarire le cose, già da un po il vostro caro Paolo (Vizio per gli amici) aveva puntato il soppalco-magazzino di Emilio (Screamadelica) sembrava fatto apposta per trasferire l’attività di una agenzia di produzione ed organizzazione eventi in costante crescita. Il più classico dei topos, negozio di dischi alternativo-luogodiincontro-agenziadiconcerti- un po per pudore un po per correttezza, il vostro Vizio solo una volta aveva buttato li la proposta, senza mai più tornarci su … Poi in esclusiva apprende la triste notizia, è in quel momento che l’insight arriva. La successione di idee è incalzante ed inevitabile … Screamadelica chiude, Screamadelica non può chiudere, io ho bisogno di una sede per la mia agenzia, scremadelica potrebbe rimanere con l’agenzia dentro … detto fatto … arriva il deus ex machina.
sab 28 agosto roma via della vasca navale …  un uomo non  meglio identificato sfreccia con una fiat uno grigia allontanandosi dal furgone di un gruppo francese (Chevreuil) bottino del furto 2000 € … parte di quei soldi sarebbero serviti per aprire l’ufficio indie rocket / scremadelica producions.
fine di una storia triste, a volte il caso, mette i punti e le virgole dove noi non siamo  capaci.
Paolo *vizio* Visci
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ciao a tutte/i
questa è una mail molto particolare perchè ha come oggetto la chiusura del negozio Screamadelica.
Non sapevo come dirlo e l’ho detto così subito, all’inizio, come ho già fatto di persona con qualcuno di voi.
In questi mesi estivi ho ricevuto una proposta interessante da un altro operatore del settore più grande e dopo molti ripensamenti ho deciso di accettare l’invito e ho quindi deciso di chiudere il negozio di via Carducci che da otto anni era oramai una seconda casa non solo per me.
Una ‘scelta di vita’ come si dice ma anche e soprattutto una scelta professionale perchè il mondo del mercato discografico nazionale attraversa un momento incerto e bisognava riorganizzarsi per affrontare le cose a venire nel migliore dei modi.
Grazie a voi tutti Screamadelica ha navigato con tranquillità e molto divertimento per tutti questi anni, alcuni di voi sono praticamente divenuti adulti nel frattempo, siamo tutti cresciuti insieme, soprattutto sotto il profilo culturale ed umano.
Ecco, proprio per continuare questa avventura umana prima di tutto, era necessario un cambiamento e a questo punto è arrivata la proposta della ditta Discover di Pescara che la gran parte di voi conoscono, ovvero uno dei più grandi grossisti del centro Italia e due negozi nel centro di Pescara tra i più forniti del settore.
L’idea è quella di trasferire all’interno di un struttura specializzata ma con attitudine più commerciale lo spirito e le modalità operative di Screamadelica che nel corso degli anni avevano dato buoni frutti: il vantaggio è quello di operare con budget più alti e quindi avere la possibilità di trattare più compiutamente di prima le aree musicali che Screamadelica vi proponeva.
Certo il fatto che Screamadelica venga a mancare come luogo fisico non è un ‘trauma’ da poco, io e Francesco’bb1′ Bibone otto anni fa abbandonammo tutto per crearlo……….sfida vinta grazie a voi!
Ma devo dire che ‘quasi’ tutto continuerà come prima, ad esempio abbiamo già pronto il calendario della stagione concerti  2004/5 e saranno di nuovo faville, i djs sets saranno sempre numerosi, insomma Screamadelica oramai è una realtà, non ce la toglie nessuno, cambieremo solo alcune abitudini.
Spero di avere detto tutto anche se non è così lo so, ma come ripeto sono convinto che al momento l’unico modo per continuare ad essere EmilioScreamadelica fosse questo e sono contento che i ragazzi della Discover siano al mio in questa continuazione dell’avventura………………
Una vecchia canzone diceva : ‘…records are sacred when you are seventeen….’, per me lo saranno sempre e per voi?
Il negozio rimane aperto per tutto Settembre e poi il 1° ottobre sarò da Discover a pochi metri dalla’vecchia’ sede perciò… vi aspetto
grazie  ciao                                                                                     Emilio EML Fasciani 

 

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indieROCKET independent bookings
PRESENTA:

11 SETTEMBRE @ PARCO MIRALFIORE – PESARO

Maritime (DeSoto / Gand Hotel Van Cleef / Audioglobe) USA
I Maritime nascono dalle ceneri dei PROMISE RING (Milwaukee 1995/2002) una delle realtà più interessanti frà quelle affiorate dall’albero genealogico dell’emotional indierock statunitense: tra Husker Du , Texas is The Reason, Jawbreaker e Jawbox. Insomma sono una sorta di istituzione del panorama indipendente americano con all’attivo una cospicua discografia. Il cantante Davey Von Bohlem ed il batterista Dan Didier, entrambi ex-The Promise Ring, ed il bassista Eric Axelson, ex Dismemberent Plan, danno alla luce il progetto MARITIME, lontano non poco dalle precedenti esperienze ma tremendamente vicino ai suoni di Housemartins e The Smiths, alla facilità di scrittura di Badly Drawn Boy ed alle ultime trovate ‘sixties’ dei Thrills. Il disco intitolato GLASS FLOOR (Desoto records, 2004) è caratterizzato da suoni romantici caratteristici della più ascoltata musica pop di stampo britannico (nonostante siano americani!).

 

OTTOBRE
 

 

ZU FEST III con: Zu (I), Mats Gustaffson (S), Lightning Bolt (USA)
08 Ottobre @ Tpo – BOLOGNA special guest Amy Denio
09 Ottobre @ Acquario Romano – ROMA special guest Black Forest / Black Sea + Christina Carter
10 Ottobre @ *tba* – MILANO special guest Sightings
Lightning Bolt – Noise e commozione, dance floor fury e sinfonie intricate di lavatrici scricchiolanti.
Brian Chippendale (batteria) e  Brian Gibson (basso) sono il duo basso batteria più famoso del momento. Esistono dal 1995, all’epoca in trio con e Hisham Bharoocha alla voce ora con i Black Dice. Più estremi degli Arab On Radar, furia dissonante e velocità inaudita che ammicca ai maestri del Noise giapponese Fushitsusha, Boredoms, Ruins. Senza doimenticare SLAYER e l’era Discharge. Vengono da Providence (Rhode Island, USA) patria di Landed, Six Finger Satellite, Men’s Recovery Project, Arab on Radar. I loro live sono già entrati nella leggenda col loro maniacale e devastante noise rock strumentale. Già dal 1997 osannati da riviste come WIRE, AP, INDEX e tante altre. Hanno suonato con Melt Banana, Ruins, Dropdead, Thrones. Suonato in tour con ARAB ON RADAR, LOCUST e ORCHID. Scelti per il secondo Week End dell’ All Tomorrow’s Parties a Camber Sands, Gran Bretagna, per suonare con Sonic Youth, Vincent Gallo, Le Tigre, Erase Errata, Black Dice, Fuck, Saccarine Trust, Ooioo, Charalambides, Double Leopards, Dream Aktion Unit, Carla Bozulich, Angelblood e Wolf Eyes.
in collaborazione con: MOVIMENTA, ROCKAMBULA, KATHODIK, ROCKOFF,  SODAPOP, MUSIC CLUB, INDIEZONE; FREAK OUT

 

 

Cornflames (Funtime Records)
Emo Rock Belgio
cornflames website: http://www.cornflames.be/
7 Ottobre @ Bachelor – FANO
When Cornflames released their debut cd ‘…Tonight, soon or forever’ back in 2000, both press, concert organisers and musicfans immediatly fell in love with this talented emorock/popnoise outfit.  Their mature sound, existing out of guitardriven melodies and passionate chorusses in combination with a great gift for songwriting, impressed a whole lot of people in and outside of Belgium.  As a result, the band was invited to various big festivals like Pukkelpop (where they played twice), Rock Herk, Ieper Fest, Funtime Festival and many others.  Besides these festivals, Cornflames played a whole lot of clubshows and did some small tours in countries like France and the Netherlands (with pn).  They shared stages with bands like Karate, Elliott, International Noise Conspiracy, Red Animal War, Get Up Kids, Pop Unknown, Jimmy Eat World and many other true believers of the now so popular ‘emo’ scene.   At the end of  2002 the band decided to stop playing live for a while and to concentrate on writing new songs for the album you hold in your hands right now.  The band wanted to focus completely on the songwriting process without getting disturbed by touring, playing shows and all that stuff.  It took them more than a year to fit the pieces together and create a collection of new songs, but all we can say that it was bloody well worth the wait.  Cause the new album – ‘the farewell drive’ – turned out to be an impressive collection of great  emotional songs with catchy chorusses and melodies you’ll be singing along to after just one listen.  Both Jeroen and Eppo are taking care of the lead vocals now and this fine interaction pays off in a fantastic way.  No need to say Cornflames will for sure enlarge their audience with this fine piece of art, backed up by intimate lyrics and that typical melancholic touch.  A European tour is sheduled for the autumn of this year and the band will start playing shows again in august and are already booked to rock out on established underground festivals like the annual Ieper Fest and the Funtime Festival !   Don’t miss them while they rock your neighbourhood…

The Album ‘The Farewell drive’

-A great collection of  eight melancholic yet rocking emopop songs that will inspire you for sure !

-Recorded at the famous Dé Studio in Asse (Brussels) and produced by Dirk Miers and Cornflames

-Mastered at Electric City in Brussels by Allan Ward

-For all those people that instantly fall in love when they listen to bands like Hot Water Music, Far, Get Up Kids and the likes

Points of interest

-Sublime melancholic guitarmusic that will appeal to every indie/emo/college rock fan

-Follow up album to the well received debut.  Cornflames have already build up a great reputation by playing a lot of shows and appearing on festivals like Pukkelpop, Rock Herk, Groezrock and many others

-Lots of promo’s sended out to all relevant media in Europe.  Lots of posters and flyers spread through the funtime records and Hardlife promotion streetteam

-Appearing on a lot of compilations

-Touring europe in the autumn of 2003

 

Machnick (Honey For Petzi + Parazit member) Gentleman Music Records, Goodfellas

Rock acustico 2 batterie basso chitarra Svizzera
disponibili dal 21-24 Ottobre
1. Machnick was born after collaboration between Honey for Petzi and two members of Parazit during a singular and particular acoustic concert ordered by the Festival de la Bâtie in Geneva on summer 2003. 2. Machnick privileges acoustic instruments. 3. Machnick sometimes sings. 4. Machnick plays keyboards, two drums, guitars and bass. 5. Machnick modern and electronic instruments also uses. 6. Machnick plays rock without worrying about its prefixes : pop, post, math, hard, folk, … 7. Machnick is able to compose ballads. 8. Machnick loves it when people are sitting during their shows. 9. Machnick recorded its first album with Thierry Van Osselt in Geneva. 10. Machnick is a Lausanne band associated with the GENTLEMEN label. 11. Machnick confesses singing in English because writing lyrics in French is more delicate. 12. Machnick is a five piece band.

 

Neptune (Mister Records)
art rock sculpture USA
27-28-29 ottobre (+ gennaio)

DICEMBRE

Hypo + O.Lamm (Active Suspension Records)

Elettronica Francia
Active Suspension website: http://www.activesuspension.org
3-4 settimana di Dicembre

 

GENNAIO

Sylvain Chauveau (Fat Cat Records) + Arca (DSA/Audioglobe)

Avant Rock Francia
Sylvain Chauveau website: http://scnet.free.fr/
Disponibili dal 4 al 16 di Gennaio 2005

 

Arca è un progetto nato in Francia nel 2000 e che conta attualmente cinque elementi: ispirati da musica, cinema, letteratura e fotografia, si sono ben presto ritagliati un ruolo centrale nell’underground transalpino grazie a un’affascinante proposta musicale in grado di unire elettronica intelligente e chitarre sognanti, atmosfere malinconiche e tiepidi risvegli. Il loro ultimo lavoro, ‘Angles’ (uscito lo scorso Aprile per l’etichetta DSA/Chronowax) è stato recensito entusiasticamente dalle maggiori testate musicali nazionali (Rumore, Blow Up, Succo Acido etc.)

Joan Cambon :: programming, bass, guitar

Sylvain Chauveau :: guitar, keyboards, glockenspiel

Julien Brandwyk :: drums

Geraldine Devillières :: cello

Matthias Meier :: clarinet, bass clarinet

Widy Marchè :: guitars

 

Sylvian Chauveau: “Titolare di tre album col duo ambient-rock Micro:Mega e di un primo disco solista provocatoriamente intitolato “Le livre noir du capitalism”, il compositore francese Sylvain Chauveau firma per Les disques du soleil et de l’acier un lavoro delicato ed intimista che reca con se l’esperienza di certa musica minimale e cameristica transalpina antica e recente (da Satie a Debussy per arrivare a Yann Tiersen), nonchè l’influenza di guide spirituali quali Debord e Godard. “Nocturne Impalpable” accoppia alle crepuscolari evoluzioni di un ensemble di piano, archi, trombe, fisarmoniche e clarinetti i discreti disturbi di scricchiolii appena accennati a saldare le scelte estetiche di vecchi e nuovi riduzionisti. Per la stessa etichetta e utilizzando la sigla ARCA, Chauveau realizza in duo con Joan Cambon anche l’album “Cinematique” un omaggio a Fernando Pessoa condotto sulle ali di una maliarda commistione di dondolii trip-hop e dissolvenze post-rock cui l’impiego di reparti vocali e suoni d’ambiente conferisce una calorosa aura filmica.” RUMORE

Ha suonato con SIGUR ROS a Milano, al festival Trasporti Marittimi e due tour italiani alle spalle, col progetto elettro-acustico MICRO:MEGA, con Steven Hesse (Chicago) con il progetto ON, e in Solo.

Sylvain Chaveau ‘Nocturne Impalpable’
(Le Disques Du Soleil/Audioglobe 2001)

Esistono protagonisti e comprimari. Esistono geni incompresi e nullità elevate al rango di istituzioni.  Poi c’è invece tutta un’area grigia di figure dalle grandi potenzialità ancora poco sviluppate o di artisti chiusi in un autismo monologante che si beffano dei riconoscimenti ufficiali. Infine esistono figure per cui conta soltanto il processo e non la meta.  Proprio a quest’ultima sembra appartenere Sylvain Chaveau, figura velatamente nascosta nell’odierno panorama della deep music, nonostante possa vantare esibizioni dal vivo come supporto ai Sigur Ros, militanze in progetti elettronici di tutto rispetto come Micro:mega o in bands avant rock come gli Arca e infine collaborazioni con sostanziali alter ego come il pianista Yann Tiersen (per nulla palesemente più dotato del nostro ma detentore di tutt’altro tipo di visibilità grazie al successo del film “Il favoloso mondo di Amelie” di cui ha curato le musiche). Chaveau è una figura minore dal punto di vista mediatico, ma non ha nulla da invidiare a molti altri sperimentatori in ambito elettronico. L’artista francese è in primo luogo dedito a inseguire una propria idea di sommessa quiete experimental ambient servendosi più che altro di mezzi di fortuna. Basti pensare che tutte le suggestive parti pianistiche dell’album in questione sono originate da un’esplorazione istintiva sullo strumento, essendo Sylvain completamente a digiuno di teoria musicale (dichiara tranquillamente di non conoscere addirittura le note, beffando in questo modo qualsiasi tentativo di disquisizione accademica). Il bello dell’album è infatti come tutti gli espedienti si amalgamino in una sorta di cassetta degli attrezzi di chi ha in mente soltanto il disegno finale. Non sono soltanto i sibili, i campioni, gli impercettibili drones ad essere usati come pennellate di rifinitura, ma allo stesso modo vengono usati anche gli archi, gli strumenti a fiato o qualsiasi altro strumento sinfonico. Il tentativo è quello di mettere in musica momenti di malinconico abbandono, immagini interiori ora statiche (come le tastiere e le deboli incursioni vocali di Radiophonie N.2 dimostrano), ora fluttuanti in un lirismo esasperato (Blanc potrebbe essere immobile colonna sonora di una sofferta versione di “Lezioni di Piano” mentre Le Monde Intèrieur potrebbe costituire una perfetta sintesi dei “Tre Colori” di Kieslowski e Je Me Suis Bati Sur Une Colonne Absente è di una dolcezza straziante) ora in un tetro disincanto esistenziale (molte delle restanti pieces sembrano riportare verso un immaginario meno colto esperienze vicine a quelle di Debussy, Ravel o Erik Satie). Risultato di uno sperimentalismo molto più credibile di molti altri che si trincerano dietro facciate ostentatamente avantgarde, “Nocturne Impalpable” mantiene fede al suo titolo, rendendo indistinti e davvero intangibili i confini tra elettronica glitch, isolazionismo, musica da camera e minimal ambient. Elegante e dimesso: ulteriore riprova del fatto che non è necessario essere meccanici specializzati per saper guidare e raggiungere qualsiasi luogo.     kathodik

Room 204 (Collectif Effervescence) + Ocre (Partyculsystem)

Math Rock Francia
room 204 website: http://frvsens00.free.fr/frvsens/page-room204.html
The Konki Duet (Active Suspension Records)
folk pop elettronica Francia
the konki duet website: http://www.thekonkiduet.com
FEBBRAIO

dDAMAGE  (Planet Mu Records) + Sutman 5 (Collectif Effervescence)

Elettronica, Noisy Hip Hop Francia
Planet Mu Records website: http://www.planet-mu.com/
dDAMAGE website: http://www.ddamage.org
Collectif Effervescence website: http://www.collectif-effervescence.fr.st/
dDAMAGE They are 2 French brothers Jean-Baptiste and Frederic Hanak from Paris. Despite their persistant emails I really enjoyed their demo(s) and the fruit of these labours is “Radio Ape”, their third album. I don’t know how to describe their sound really. Its woozyness reminds me of Capitol K’s first album, and there are electric basses, vocals and guitars plus a distorted production ethic which brings to mind MBM.
MARZO

Belone Quartet + Mansfield. Tya (Collectif Effervescence)

Folk, Elettronica Francia
Collectif Effervescence website: http://www.collectif-effervescence.fr.st/
Mansfield. Tya website: http://mansfieldtya.free.fr/
TO BE ANNUNCED SOON:
Confuse the Cat – ex REIZIGER –  (Zeal Records) Belgio

 

Zeal Records website: http://www.zealrecords.com/
Confuse the Cat website: http://www.confusethecat.be/

 

Toychestra (SK Records) USA
Sono un gruppo di ragazze che suonano minimal-pop schizoide, qualcosa che sta a metà tra la Magic Band di Capt. Beefheart e i Godspeed You Black Emperor. Toychestra ha un suono strano ed avvolgente. Ha il suono di un film di Hitchcock. Qualcosa di folle che accade in un giorno comune, protagonista un antieroe carismatico ma sottotono alla Cary Grant. Si tratta della continua sovrapposizione tra elementi ludici e sobrietà free-jazz oriented.  Nel 2003 il compositore di Berkeley Dan Plonsey scrive appositamente un’opera per chitarra ed orchestra giocattolo e l’affida alle Toychestra che pensano bene di contattare il signor Frith che non si lascia certo scappare l’occasione per staccare il biglietto per l’ennesima collaborazione solleticante. Ci si ritrova quindi insieme per una serie di concerti in giro per la California e successivamente una volta creato il giusto affiatamento ci si ferma e si procede alla registrazione del lavoro in questione. Quello che ne ricaviamo è fondamentalmente un dischetto agile e breve che finalmente un sorriso strappa ai nostri visi sempre troppo tirati. La chitarra di prezzemolino Frith svisa e sfrigola come sappiamo inserendosi senza nessun particolare problema nell’esile eppur convincente strato sonoro che le sei ragazze spalmano come marmellata sul pane. Gioia pura e divertimento, traballanti strutture folk, piccoli scarti appena più rumorosi e su tutto una vena ironica non indifferente. Le Toychestra ci mettono piani giocattolo, violini microscopici; oggettini simpaticamente stridenti; vocine parodistiche in odor di Resident. Frith da parte sua tira fuori il consueto armamentario di strambe accordature, il ghigno molto maschio di qualche denso noise e sopratutto l’immensa capacità di gestire al meglio ogni situazione donandole quella santa aurea di surrealità che gli compete. Tanti colori che si accavallano frenetici in una sorta di affresco infantile che esplode letteralmente di vita ma attenzione; d’ingenuità qui ne troverete giusto qualche milligrammo. Dal vivo si presentano in pigiama e non esiste maniera migliore d’ immaginarsi eseguite queste deliziose e fragili perle pop. Dura poco è vero ma l’effetto che provoca è quello dell’agognata aspirina che giunge a dar sollievo ad un tremendo mal di testa. ( Mauro Carassai KATHODIK.it )
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live shows in Pescara @ Maharajà live club Via del Poro 16
domenica 03 ottobre patrik wolf (tom lab) IRL
domenica 10 ottobre black forest black sea + christina carter (blue sanct) USA
martedì 26 ottobre thalia zadek (thrill jockey) USA
doamnica 07 novembre mantler (tom lab) CAN