(Innova Recordings 2018)
Curioso, singolare e di avanguardia l’ultimo CD di Mark Applebaum, per veri cultori della musica contemporanea ed elettronica. Le prime tre tracce del lavoro sono, infatti, create attraverso sovrapposizioni di parole, registrate in quattro canali audio e sovrapposte tra loro, mentre Skeletons in the Closet è composto per otto sintetizzatori analogici connessi in serie, la cui sovrapposizione degli effetti prodotti dà vita a questo insolito brano. Speed Dating, scritto invece per ottetto da camera, è forse il brano di punta del CD: una frenetica polifonia di frammenti melodici che si rincorrono tra loro incessantemente. Interessante anche Clicktrack, per dodici percussionisti suddivisi in tre gruppi da quattro che, esplorando gli effetti timbrici che questa multiforme sezione strumentale mette a disposizione, si incastrano in successione, seguendo una linea temporale comune.
Voto: 7
Luciano Feliciani