Digimag Numero 8 News.
DIGICULT PRODUCTION
03.10.05 – 09.45am
Alla vostra cortese attenzione…
//DIGIMAG – #ISSUE 08 – OTTOBRE 05 – MAGAZINE HERE: http://www.digicult.it/digimag
Interviews: EDUARDO NAVAS // NO1984.0RG // AMOS KOLLEK – ANNA THOMSON // FRANCISCO LOPEZ // VIDAUXS // PIOMBINO EXPERIMENTA // PIPSLAB // DESPINA PAPADOPOULOS
Featuring: VUK COSIC // CASEY REAS // SHROOM STUDIO // MASS // CORPI CRUDI // FATTORIA DEGI ANORMALI // STEVE SACKS
Themes: TRASTED COMPUTING // NATURA GENERATIVA // DIGITAL DERIVE // CLIMATIC CHANGE // ARS ELECTRONICA 2005
Cover: ARIANNA D’ANGELICA
Artwork: TETRARCA
E’ online l’OTTAVA issue di DIGIMAG – #ISSUE 08 – OTTOBRE 05, magazine elettronico con pubblicazione mensile sui temi della cultura elettronica e delle arti digitali, distribuito mediante protocollo Http 4.01. DIGIMAG è un e-mag con lo scopo preciso di informare e approfondire tutte le tematiche relative al mondo della cultura, delle arti e delle tecnologie elettroniche, mettendo in evidenza le differenti realtà esistenti e le sinergie che tra esse si creano. Argomenti di approfondimento del magazine saranno:
Net Art
Hack Art
Software Art
Video Art
Elettronica
Audio Video
Performing Art
Intelligenza Artificiale
Interaction Design
Tech Media
E’ possibile accedere ai contenuti del magazine mediante l’iperlink indicato sopra oppure attraverso il portale DIGICULT (www.digicult.it) cliccando sul logo del DIGIMAG
//ARCHIVIO
E’ possibile reperire e leggere i numeri precedenti del DIGIMAG (#ISSUE01-FEB05 ; #ISSUE02-MAR05 ; #ISSUE03-APR05 ; ISSUE04-MAG05 ; ISSUE05-GIU05 ; ISSUE06-LUG/AGO05 ; ISSUE07-SETT05) all’interno del portale DIGICULT nella sezione ARCHIVIO
//ABSTRACT
THE WEB’S FIRST FILE EXTINUISHER
Txt: Domenico Quaranta
Area: Net Art
Per molti versi, Vuk Cosic è un artista di altri tempi. Il paragone con Marcel Duchamp è stato lui il primo a proporlo, e non sarò certo io a smentirlo. Come Duchamp, sembra seriamente impegnato a fare il meno possibile. Gli ultimi anni hanno visto qualche conferenze qua e là, alcuni allestimenti, il Padiglione Sloveno alla Biennale 2001. Per quanto ne so, non si vedeva un lavoro nuovo di Vuk Cosic dai tempi di ASCII Unreal e ASCII Architecture (2000). Come quelli di Duchamp, i suoi lavori appaiono a prima vista di una semplicità quasi irritante. E come Duchamp, lavora costantemente ad arricchire la leggenda che si va costruendo sulla sua persona, e sulla sua opera. Ex archeologo, ex leader politico candidato al Nobel per la Pace, inventore – o scopritore, attraverso una vicenda anch’essa leggendaria – del termine net.art, animatore di discussioni e creatore di situazioni, net.artista e, più di recente, ex-net.artista…
NEWMEDIAFIX. EDUARDO NAVAS E NET-INFORMATION
Txt: Lucrezia Cippitelli
Area: Net Information
Eduardo Navas è un artista interdisciplinare (come lui stesso si definisce): net artista, musicista, specialista delle dinamiche dei Nuovi Media. E’ anche critico e professore di Teoria e Pratica dell’Arte nella Scuola Otis di Arte e Disegno di Los Angeles. Conosciuto come l’ideatore del progetto NAR-Net Art Review, che ora ha terminato la sua attività editoriale, ha lanciato nel mese di settembre NewmediaFIX, un nuovo progetto di comunicazione critica sui progetti che coinvolgono pratiche e produzioni artistiche per , in e attraverso la Rete Lucreazia Cippitelli: È un periodo perfetto per incontrarti, perché proprio a settembre ha visto la luce il tuo nuovo progetto editoriale, newmediaFix. Credi che sia possibile definirlo come una evoluzione di Net Art Review, la rivista on line che dal 2003 ha dispensato un complesso panorama critico sulla Net Art e sui Nuovi Media in generale e che proprio in questi giorni ha concluso la sua attività editoriale…
COMPUTER SICURO, MA PER CHI?
Txt: Beatrice Ferrario
Area: Hacktivismo
E’ in arrivo l’ennesima batosta in materia di diritti digitali. Si tratta del Trusted Computing (dall’inglese, computer affidabile) ed è un sistema hardware e software che impedisce di eseguire sul proprio computer programmi non autorizzati. Sponsorizzato come la soluzione a spam e virus che fanno impazzire gli utenti Windows, in realtà di affidabile ha ben poco. O meglio, i concetti di affidabilità e sicurezza non sono pensati per l’utente, quanto piuttosto per le case produttrici di software, che avranno il pieno controllo dei programmi che potranno venire eseguiti su quel computer “affidabile” e dei file che potranno essere scambiati con altri computer “non affidabili”. Ad avvertire del pericolo la comunità degli utenti ci ha pensato no1984.org, neonato gruppo di discussione con l’obiettivo di tutelare i diritti dei consumatori digitali. Il sistema di gestione dei contenuti digitali che rende i computer “affidabili” è stato creato da…
NATURALMENTE DATI
Txt: Valentina Tanni
Area: Generative Art
La tradizionale contrapposizione tra naturale e artificiale si fa, in un ambiente estremamente tecnologizzato come il nostro, ogni giorno più problematica. E se le leggi che regolano la struttura, l’estetica e i meccanismi di crescita dell’universo organico rispondono spesso a criteri di tipo matematico (basti pensare all’importanza dei frattali), sempre più di frequente è la tecnologia a mostrare il suo volto di “nuova natura”. I software sono in grado di generare altri software, le nanotecnologie possono autoreplicarsi e lottare per sopravvivere; i virus informatici si comportano come quelli biologici, le reti di computer crescono e si riconfigurano incessantemente come enormi radici rizomatiche. In questo panorama, sempre più progetti artistici si pongono di fronte alla programmazione con il piglio scientifico del biologo, se non con addirittura con l’amorevole cura del giardiniere o del botanico…
CASEY REAS: SOFTWARE STRUCTURES
Txt: Fabio Franchino
Area: Software Art
Al Whitney museum, nella sezione dedicata alla net-art (???), è presente un progetto tanto ambizioso quanto affascinante, commissionato a colui che ormai è punto di riferimento nella software-art. Casey Reas, partendo dal lavoro e dallo studio della metodologia di Sol LeWitt (considerato tra i percursori concettuali dell’arte generativa e sostenitore dell’arte cinetica), si interroga sull’esistenza o meno di una storia dell’arte concettuale che abbia portato alla nascita e crescita della software art. Per far ciò, Reas è partito riproducendo via software tre lavori di LeWitt per poi separare il concetto dall’implementazione e successivamente ripartire dal concetto per ottenere una nuova implementazione. Il suo obiettivo sarà poi quello di separare gli aspetti tecnici da quelli creativi nell’ambito della creazione di un opera. Da qui nasce il metodo Software Structures, ovvero una vera e propria metodologia creativa, svincolata…
PROFESSIONE CINEMA…AL FEMMINILE
Txt: Tatiana Bazzichelli
Area: Cinema
Il cinema è stato definito sin dalle sue origini una luccicante fabbrica dei sogni. Ma cosa succede se si apre gli occhi e lo si fa attraverso lo sguardo di una donna che sta vivendo una realtà concreta, con tutte le sue difficoltà, paure, piaceri e innumerevoli salite e discese? La risposta è la trilogia dei film Sue, Fiona e Bridget realizzati dal regista Amos Kollek (Gerusalemme, 1947) e presentati alla 48°, 49° e 52° Berlinale, in cui l’attrice protagonista è Anna Thomson, diventata ormai una sorta di alter-ego del regista. La new media agency berlinese Monitorpop ci introduce, dopo il successo del DVD Berlin super 80, nel regno dell’arte cinematografica e ci presenta il regista e l’attrice durante la mostra-evento The Movies of Amos Kollek, con foto di Osnat Shalev-Kollek, tenutasi a Berlino nella scorsa estate in occasione dell’uscita dei tre film in DVD. Nella trilogia Sue , Fiona e Bridget , vediamo le storie di una donna…
SHROOM, VISIONS FROM EARTH
Txt: Alessandra Migani
Area: Video Art
Nella fremente Londra dei nostri giorni, un pullulare di artisti si trovano insieme a formare collettivi di lavoro dando vita a produzioni indipendenti o commissioni interessanti. All’interno degli studi londinesi si sviluppano le vibranti attivita’ giovanili. Anno 2005, mese di giugno, incontro Shroom a Londra durante il festival inglese di immagini digitali, onedotzero (festival che si svolge all’interno dell’Institute of Contemporary Art, tra la fine di maggio ed i primi di giungo, arrivato quest’anno alla sua nona edizione). Shroom è un collettivo di designer formatosi nella capitale inglese nel febbraio del 2001 con interessi nei media quali televisione e cinema. Un team di 3 registi, supportati di volta in volta da una serie di collaboratori freelance: Christian Krupa è un regista e designer abile nelle tecniche del racconto e con grandi capacità di designer; Alexander Hatjoullis è un regista e animatore con capacità nel disegno 2/3D…
FRANCISCO LOPEZ: BLIND LISTENING
Txt: Simone Bertuzzi
Area: Sperimentale
“Contrariamente alla tendenza attuale della sound art e agli standard delle registrazioni naturali, credo nella possibilità di un profondo, puro, ‘cieco’ ascolto dei suoni, liberato (il più possibile) da intenzionali livelli di referenza procedurale o contestuale. Ciò che è più importante, concepisco questo come una forma ideale di ascolto che non rifiuta tutto ciò che è esterno al suono ma esplora e asserisce ciò che è al suo interno. Questa pura e assoluta concezione è un tentativo di lotta nei confronti della dissipazione del mondo interno.” Probabilmente queste parole di Francisco Lopez, tratte dall’introduzione alle lunghissime note all’interno di La Selva (V2_archief 1998), un disco tra i più rappresentativi e didattici della sua produzione, racchiudono in maniera esemplare la poetica e l’atteggiamento di uno dei più influenti musicisti contemporanei in area sperimentale. Lopez è prima di tutto un teorico…
LE SINTESI SONORE DI MASS
Txt: Teresa De Feo
Area: Elettronica
Musicista, sperimentatore, promotore di Avatar41, network di artisti elettronici, fondatore di una label indipendente Dps recordings, curatore della sezione musicale del festival partenopeo di arti elettroniche Sintesi, collabora con Bianco Valente alla realizzazione del progetto Self Organizing Structures (cd + dvd video). Solo qualche giorno fa in live performance con i due artisti in un evento a latere della Biennale dei Giovani artisti dell’Europa del Mediterraneo. E’ Mario Masullo, Mass. Ricercatore musicale. Napoletano. Conosce la tromba a 12 anni, lì incontra la musica, note e pentagramma. Poi, però, da lì avverranno grandi incontri: “Sextant” di Herbie Hancock, “Imaginary landscape n. 1” di John Cage, “My life in the bush of ghost” di Brian Eno e David Byrne, “Mr heartbreak” di Laurie Anderson. Tutta un’altra storia. Eh sì. Poi sarà il momento della musica techno e del fenomeno “rave” (Waveform 01 di J.Mills…
HOUSE GENERATION, IL RITORNO DI JACK
Txt: Alex Dandi
Area: Clubbing
Da un paio d’anni a questa parte la club culture mondiale sta vivendo un periodo di grandi incertezze e trasformazioni. A partire dalla crisi dei superclub inglesi e dalla chiusuradi alcune riviste fulcro dell’industria (Muzik, Jockey Slut) al colpo di coda del moribondo rock’n’roll, la musica dance ha subito un brusco arresto dal punto di vista commerciale. Vendite di dischi ridotte ai minimi termini e conseguente “smitizzazione” della figura del superstar dj hanno messo in ginocchio un’intera industria rimescolando ancora una volta le carte. Lasciando ancora una volta ampi margini d’azione per una produzione indipendente slegata da logiche commerciali. A farne le spese più di tutti è stata la scena inglese che ha pagato lo scotto dell’eccessiva auto referenzialità, cercando di lanciare a livello mondiale artisti e generi ancora troppo giovani e radicati nell’underground inglese per essere metabolizzati a livello mondiale…
VIDAUXS, NETLABEL PER VEDERE E ASCOLTARE
Txt: Bertram Niessen
Area: Audio Video
E’ la fine di Agosto. L’intervista che doveva finire nel numero di Settembre si è persa tra le maglie della rete. In un giro di mail con Marco Mancuso ci eravamo accordati per un’espansione dell’intervento che ho fatto a Ljubljana quando siamo andati a presentare Digimag. Poi, una volta che mi sono messo a scrivere, ho realizzato che avrei dovuto parlare di Otolab, e non c’è niente di più triste che autointervistarsi e autoincensarsi. Un po’ rintronato dal mare e dalle terme, mi sono messo a tirare le somme di quello che ho visto e sentito da quando sono nel giro delle performance audiovisive. E ho pensato che fosse qualcosa che valeva la pena scrivere. O forse no, fate voi. Non so se sia opportuno parlare di scena live media in Italia. Esistono alcuni luoghi forti di promozione della pratica artistica: innanzitutto il Netmage, che nelle sue diverse edizioni è riuscito a dare una panoramica esaustiva di quello…
PIOMBINO EXPERIMENTA
Txt: Domenico Sciajno
Area: Audio Video
Al Castello di Piombino (Piombino LI) dall’6 all’11 settembre 2005 si è svolta PX: Piombino eXperimenta, una rassegna di installazioni audiovisive, sound art ed elettronica sperimentale. Oltre al sottoscritto il programma ha visto in esposizione le opere installative di alcuni sound artist italiani: XOoo (Otolab), Esa e Kinetix. Ideatori dell’evento sono stati Marco Formaioni e Gianluca Beccuzzi (kinetix) che per la realizzazione pratica hanno potuto contare su un gran numero di realtà locali e non. La manifestazione ha inoltre ospitato un laboratorio/meeting di improvvisazione elettroacustica con la partecipazione di vari artisti/performer ed uno stage/formazione sui temi dell’arte elettronica condotti, oltre che dagli artisti esposti, anche da Nicola Catalano, Marco Formaioni, Ovidio Dell’Omodarme ed altri esperti e teorici. Non è facile recensire una manifestazione in cui si è coinvolti in ‘prima linea’, si rischia…
MOBILE ART vs ART OF CONTROL
Txt: Marco Mancuso
Area: Intelligenza Artificiale
La notizia è stata ufficializzata e resa pubblica proprio nei giorni scorsi. Il SENSEable City Laboratory del Mit (Massachussets Institute of technology) di Boston guidato dall’italiano Carlo Ratti ha completato un programma di monitoraggio, registrazione e ricerca di tutte le telefonate in entrata e in uscita dai telefoni cellulari degli utenti A1/Mobilkom di Graz. Giustificati nel loro operato dalla licenza concessa dallo stesso operatore (ma mi chiedo quanti utenti del piccolo capoluogo austriaco fossero a conoscenza di questa strategia Orwelliana sebbene l’operatore telefonico giura di aver chiesto delibera ai suoi clienti mediante sms), i tecnici del Mit hanno quindi messo a disposizione di tutti, anche degli utenti internet di tutto il globo presso un sito di riferimento, i risultati del loro lavoro. Una serie di mappe e carte astrali che…
CAMBIAMENTI CLIMATICI SIMULATI
Txt: Luigi Ghezzi
Area: Tecnology
Katrina e Rita sono gli ultimi uragani che hanno riportato in primo piano il tema del cambio climatico. Tale fenomeno viene spesso associato alle catastrofi naturali: sintomi del pericolo di un’alterazione radicale, graduale ed inesorabile dei parametri ambientali terrestri (temperatura e modificazione dell’atmosfera, biodiversità, composizione idrogeologica in primis), con la conseguenza della creazione di un nuovo ambiente ostile alla popolazione terrestre. Sono innumerevoli gli studi specifici sul tema, portati avanti da diversi centri di ricerca sparsi in tutto il mondo (ma principalmente negli Stati Uniti, nel Nord Europa e nel Giappone). Le analisi possono avere come oggetto di studio singoli fiumi (il Colorado, con uno studio che recupera dati dal 1950 al 1999 e li proietta al 2010–2039, 2040–2069, 2070–2098, in Climatic Change 62/2004), oppure regioni e interi territori nazionali (ad esempio sei bacini idrogeologici della Gran Bretagna…
PISPLAB, AUDIENCE IS THE ARTIST
Txt: Marco Mancuso
Area: Interaction Systems
I Pipslab incarnano tutto ciò che non ti aspetteresti mai dall’arte elettronica performativa contemporanea. Irriverenti, folli, imprevedibili e antiestetici ma allo stesso tempo fortemente comunicativi, artisticamente consapevoli e tecnologicamente avanzati, nella loro concezione di artisti al servizio di una quanto più completa esperienza diretta del pubblico presente ai loro show. Sì perché questo collettivo di ben 7 ragazzi di base ad Amsterdam, è uno dei pochi gruppi artistici elettronici che sono oggi efficacemente in grado di unire alcuni concetti base fino a oggi rimasti quasi inespressi: multimedialità artistica, utilizzo di diverse forme e fonti espressive, componente performativa e teatrale e interattività. L’interattività per l’appunto, uno dei temi cardine su cui si discute oggi nell’ambito delle arti elettroniche, riconosciuta da molti come la nuova frontiera di studio ed espressività che sarà forse in grado di portare la cultura…
MAGICHE VARIAZIONI DI TECNOLOGIE INDOSSABILI
Txt: Simona Brusa
Area: Wearables
Inventrice, artista, ricercatrice, insegnante, donna d’affari, consulente, Dèspina Papadopoulos è una proteiforme dea greca dai molti volti, che declina e interpreta con grazia una vasta teoria di personificazioni. Laureata in filosofia e in telecomunicazioni interattive all’NYU di New York, Dèspina ha fondato il suo studio (Studio5050) nel 1995 e ha lanciato sul mercato il suo primo wearable , il Moi, un piccolo gioiello di luce che ha decretato l’inizio della sua passione per l’applicazione dei LED e delle tecnologie nel campo della moda. Da allora la sua ricerca è progredita e altri progetti sono nati nella collezione Digital Insigna , esposta in vari musei e conferenze in giro per il mondo. Tra i più recenti è importante segnalare hugJackets e clickSneacks. HugJackets è una coppia di giacche impreziosite nella parte frontale da un intricato ricamo in fibra conduttiva e sul retro da una decorazione composta da LED. L’atto dell’abbraccio tra chi le indossa…
CORPICRUDI E VIDEOCAMERE VIVENTI
Txt: Massimo Schiavoni
Area: Performing Art
L’anteprima del nuovo video Corpicrudi dreams are going to kill Samantha stella presso il Club74 artsystem di Genova in occasione dell’ Art, Electromusic and design che si inaugurera’ il 7 ottobre 2005, sarà un’occasione unica per gustarsi e quindi proiettarsi dentro la nuova tendenza performativa tutta italiana cresciuta e sviluppatasi nella capitale ligure e già punto di riferimento delle nuove tendenze performative internazionali. Presentare il team artistico Corpicrudi è come specchiarsi in questa società, un mix di azioni ripetitive e ossessionate oserei dire dalla quotidianità giovanile sempre più appariscente e fashion, sempre più artificiosa e pubblicitaria, perché no eroticamente insaziabile e alla fine digitalmente catturata. Sviluppano progetti ibridi in video-performance legate attorno ad un’artista che ha nel suo DNA qualità, tenacia e la femminilità giusta per sconvolgere con uno sguardo anche i pixel…
LA FATTORIA DEGLI ANORMALI
Txt: Annamaria Monteverdi
Area: Tecno Teatro
Un progetto crossmediale: La fattoria degli anormali nasce da un’idea drammaturgica di Andrea Balzola ed è stato elaborato in forma di progetto tecnoartistico da Balzola con il musicista elettronico Mauro Lupone dell’associazione tecnoteatrale Zonegemma, già creatrice con Giacomo Verde di Storie mandaliche . Al gruppo si sono uniti l’ interactive designer Andrea Brogi di X-Lab, il videomaker Pierpaolo Magnani di Dna, l’attrice Emanuela Villagrossi , e i disegnatori Armando Rossi e Onofrio Catacchio. La Fattoria degli anormali è una produzione Zonegemma Factory, Cut up, Associazione Dn@, in collaborazione con La Città del Teatro di Cascina, Lucca comics & games. Il testo di Andrea Balzola (docente di Drammaturgia multimediale all’Accademia di Brera) è ispirato alle sperimentazioni biotecnologiche applicate in particolare al mondo animale; Zonegemma con la collaborazione specifica di vari professionisti…
ARS ELECTRONICA 2005: CHRONICLES
Txt: Tiziana Gemin
Area: New Media
La società contemporanea propone sistemi e forme dove segmenti differenti, se non incompatibili, vanno assieme. Nuove relazioni stabilite fra sfere apparentemente diverse danno vita a prodotti misti. Il concetto di ibridazione, affiorato all’inizio soprattutto all’interno delle culture giovanili e della musica pop, si espande; anche grazie a nanotecnologie, biotecnologie, bionica. L’intrusione stessa della tecnologia nella vita quotidiana accellera questo processo; mondo organico e inorganico si mischiano, interno ed esterno diventano un continuum. Arte, tecnologia e vita sociale si sovrappongono, e i loro confini si fanno progressivamente più sfumati, le identità stesse vanno ridefinendosi come insiemi di stimoli e influenze diversi, e in termini di contaminazione di linguaggi, cioè paradossalmente, come pluralità non riducibili a un pensiero monologico. E il paradosso sta anche nel fatto che in una società come la nostra…
BITOFORMS: IL RE E L’ATTIVISTA
Txt: Maria Rita Silvestri
Area: New Media Market
Il re dell’arte digitale, così viene definito Steve Sacks, direttore di Bitforms, in un articolo di Tom Vanderbilt uscito su Wired . E chi potrebbe affermare l’opposto dato che Steve con la sua capigliatura e il coraggio dimostrato nel mercato dell’arte sembra proprio il re della foresta. Sacks è stato il primo gallerista ed è ancora l’unico a trattare esclusivamente new media art: dalle installazioni ai software. La sua attività di evangelizzazione è davvero incoraggiante dato che a settembre ha aperto la sua seconda galleria, la prima si trova a Chelsea, New York, la seconda all’indirizzo 93 – 6 chungdam-dong, kangnam-gu, Seoul. L’idea di aprire a Seoul è frutto di una vendita eccellente che lo stesso gallerista ha fatto al W Seoul Walkerhill Hotel. L’Hotel ha acquistato infatti diverse opere fra le quali la versione murale di Wooden Mirror di Daniel Rozin , un’opera che utilizza una videocamera nascosta e un software che permette…
//REDAZIONE
– Marco Mancuso – concept, design, editing e coordinamento
//COLLABORATORI
– Riccardo Vescovo – design
– Luca Restifo – programmazione
– Arianna D’Angelica – fotografie e immagini
//CONTENUTI
– Luigi Pagliarini – produz. contenuti – Intelligenza Artificiale
– Tatiana Bazzichelli – produzione contenuti – Hack Art e Net Art
– Gianluca Del Gobbo – produzione contenuti – Net Art
– Bertram Niessen – produzione contenuti – Audiovideo
– Teresa De Feo -produzione contenuti – Interaction Design
– Miriam Petruzzelli – prod. contenuti – New Media
– Luigi Ghezzi – produzione contenuti – New Media
– Giulia Baldi – produzione contenut – Elettronica
– Simona Brusa – produzione contenuti – Interaction Design
– Tiziana Gemin – produzione contenuti – Interaction Design
– Alex Dandi – produzione contenuti – Elettronica
– Simone Bertuzzi – produzione contenuti – Elettronica
– Domenico Quaranta – produzione contenuti – Software Art
– Maria Molinari – produzione contenuti – Hack Art
– Lorenzo Tripodi – produzione contenuti – New Media
– Massimo Schiavoni -produzione contenuti – Performing Art
– Leo Learchi – produzione contenuti – Elettronica
– Monica Ponzini – produzione contenuti – Video Art
– Domenico Sciajno – produzione contenuti – Audiovideo
– Valentina Tanni – produzione contenuti – Software art
– Anna Monteverdi – produzione contenuti – Performing Art
– Beatrice Ferrario – produzione contenuti – Net Art
– Fabio Franchino – produzione contenuti – Generative Art
– Isabella Depanis – produzione contenuti – Video Art
– Regine Debatty – produzione contenuti – hacktivismo
– Motor – produzione contenuti – Intelligenza Artificiale
– Maria Rita Silvestri – produzione contenuti – New Media
– Alessandra Migani – produzione contenuti – Video Art
– Lucrezia Cippitelli – produzione contenuti – Hack Art
//PARTNER
ARTIFICIALIA – Luigi Pagliarini
robotica e intelligenza artificiale
Artificialia è un’associazione culturale fondata con l’intento di promuovere e tutelare l’arte elettronica in Italia attraverso il confronto artistico e collaborazioni di respiro internazionale. E’ promotrice del meeting annuale di artisti elettronici Peam (Pescara Electronic Art Meeting).
AHA – Tatiana Bazzichelli
hackart
AHA, Activism-Hacking-Artivism, e’ un progetto di networking, incentrato sull’hacktivism e le forme sperimentali di net.art. Nato nel 2001, si sviluppa attraverso l’organizzazione di eventi/rassegne collettive, la gestione di una mailing list sull’attivismo artistico (aha@ecn.org) e la diffusione-ricerca sull’hacktivism italiano e internazionale.
OTOLAB – Bertram Niessen
audiovideo e musica elettronica
Otolab è un collettivo milanese di ricerca audiovisuale nei campi della live media art, del live electronic, del djing e del vjing. Dal 2001 è caratterizzato da un’attività continua di sperimentazione e laboratorio, forte progettualità di integrazione tra audio e video e costruzione di performances site specific.
SHOCKART – Gianluca Del Gobbo
webart e audiovideo
Il progetto Shockart.net nasce nel 1999 per iniziativa delll’associazione culturale Vernice (www.vernice.it). E’ oggi punto di riferimento culturale per la valorizzazione e a divulgazione dell’arte digitale e della webart. Il progetto è inoltre legato a doppio filo al progetto Flxer, software di vjing open soruce utilizzato ormai da molti vjing live in Italia e in tutta Europa
ARCNAUT – Teresa De Feo/Miriam Petruzzelli
interaction design
Arcnaut è un laboratorio dell’Immaginario. Installazioni interattive, arte visiva, robot, luogo di produzione artistica, video e design. Nato da un’idea di Mario Canali, è un centro culturale legato anche alla promozione di eventi nell’ambito della contaminazione tra tecnologie e filosofie.
48 ORE – Luigi Ghezzi
tech media
48 Ore nasce con il compito di sviluppare la “scrittura digitale” attraverso performance letterarie in varie articolazioni. Il filone principale ha come teatro le città italiane: i 6 personaggi che animano il progetto vivono e trascrivono in tempo reale, per 48 ore, incontri e sensazioni che diventano autentiche storie metropolitane.
RISONANZA MAGNETICA/INVERNOMUTO – Simone Bertuzzi
musica elettronica
Risonanza Magnetica è un distributore e mailorder di musica elettronica attivo dal 2003. Il proprio campo d’azione spazia dall’hip hop più creativo alle sperimentazioni elettroniche più esasperate, tenendo sempre presente una visione originale del suono e del ritmo. .::invernomuto::. nasce nel 2003 come gruppo di sperimentazione audio-visiva, il progetto principale che ne caratterizza l’operato è la produzione di un magazine a-periodico chiamato ffwd_mag (http://www.ffwdmag.org).
OGI:NO KNAUSS – Lorenzo Tripodi
tech media
Ogi:noknauss è un gruppo di ricerca indipendente, attivo dal 1995. che si occupa di comunicazione, linguaggio e trasformazione dell’ambiente umano. Nasce come laboratorio di cinema mutante e attraversa una costante deriva nei linguaggi e nelle pratiche della comunicazione. mediante performances, videoinstallazioni, allestimentie pratiche VJing.
HK-HACKER KULTURE – Maria Molinari
hacktivismo
HK- Hacker Kulture è il primo e unico portale italiano dedicato alla cultura hacker, alla filosofia, all’arte, all’etica e alla storia della cultura hacker. Nato nel luglio 2002 all’interno del sito Dvara.Net. HK presenta una ricchissima quantità di dati, informazioni, testi, cenni storici, progetti, personaggi, realtà, andando a costruire, attraverso una vasta raccolta di materiale, un’unica retrospettiva attuale e aggiornata sulla cultura hacker e i suoi primordi cyberpunk.
ANTITESI – Domenico Sciano
audiovideo e musica elettronica
Antitesi è un centro di autodocumentazione, ricerca e sviluppo interdisciplinare per l’arte nuova. Dal 1995 ha ideato diversi eventi in ambito performativo e divulgativo che pongono il suono al centro e in rapporto con le altre arti. Tra i più recenti progetti XS[not_only_sonic_acts] e il contest/festival Live!iXem. Sciajno è il fondatore di Antitesi e nel 2003 ha avviato iXem (italian eXperimental electronic musix) è un collettivo virtuale che attraverso un forum internet raggruppa artisti che affrontano il suono come materia prima nella sperimentazione elettronica ed il suo rapporto con le altre arti.
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