Di Marco Loprete
Michela Garda, professore associato di estetica musicale presso la facoltà di musicologia dell’Università di Pavia, è l’autrice di questo interessante saggio dal titolo “L’estetica musicale del Novecento. Tendenze e problemi” pubblicato dalla Carocci. Nei quattro capitoli che lo compongono, la Garda affronta questioni fondamentali dell’estetica musicale quali il rapporto tra musica e linguaggio, il senso e il significato, il concetto di opera d’arte e il legame tra musica e tempo.
Nonostante la chiarezza con cui certe problematiche sono affrontate, non si può dire che “L’estetica musicale del Novecento” sia un libro rivolto a tutti: è necessario possedere almeno qualche infarinatura di semiotica e filosofia per orientarsi al meglio nella selva di nomi e posizioni teoriche dibattute. Se, tuttavia, si riesce a non perdere il filo del discorso, dalla lettura si ricava un’utilissima panoramica sulle più importanti teorie di estetica musicale e si acquisiscono strumenti concettuali importantissimi per ascoltare la musica con un orecchio diverso ed un pizzico di consapevolezza in più.