Di Marco Loprete
L’adolescenza, si sa, è un periodo difficile. E Greg Heffley, protagonista di questo delizioso “Diario di una schiappa” di Jeff Kinney, ne è ben consapevole. Il suo mondo è popolato da genitori con assurde manie, fratelli maggiori crudeli, bulli, compagni di classe “idioti”, amici sfigati, ragazze che neppure lo degnano di uno sguardo ed umilianti recite scolastiche.
Insomma, un microcosmo nel quale è assolutamente facile riconoscersi: del resto, il successo che l’opera ha avuto sia in USA (paese nel quale è diventata un vero e proprio fenomeno di culto) sia da noi in Italia, non si può che spiegare con la straordinaria capacità di Kinney di raccontare, attraverso una commistione di testi lineari ma curati e disegni dal tratto semplice ma mai sciatto, quel periodo compreso tra i tredici ed i sedici anni fatto di tenerezza e crudeltà, in cui il mondo tutt’a un tratto sembra assumere contorni meno definiti, oscuri, e la vita, da porto sicuro che era, si trasforma in una folle giostra.
Un’opera semplice nella forma ma dal tono tutt’altro che semplicistico, di una delicatezza e profondità rare.
Link: Il Castoro
