Di Marco Paolucci
Lo studioso Antonello Cresti si cimenta con una sua passione, il folk apocalittico e industrial britannici, generi che non amano il music business ma che coltivano appassionati cultori ed estimatori in ogni dove, dandoci un interessante saggio con cui cimentarci. Il nostro dopo averne presentato i comuni natali e averne indicato gli ispiratori tra i quali lo studioso del ‘700 Jon Dee, Alester Crowley, l’artista e scrittore Austin Osman Spare e il regista Derek Jarman, passa a raccontare le vicende e le opere dei vari Current 93, Throbbing Gristle, Coil, Death In June. Lo fa senza pretese di completismo, analizzando le opere di questi artisti, a suo modo rappresentative e peculiari, per delineare queste scene, sempre inserendo le produzioni dei vari Genesis P-Orrige, John Balance, Douglas P. nel contesto storico e culturale britannico. Il saggio si presenta come un interessante punto di vista e di approfondimento sulla scena, capace di contribuire a chiarire punti oscuri e luoghi comuni consolidati, da non lasciare chiaramente solo ma che si spera avrà naturali e necessari aggiornamenti e aggiustamenti nelle prossime, auspichiamo previste, edizioni.
Link: Antonello Cresti ‘Lucifer over London’, Aerostella, Milano, 2010