Di Elisa Girotti
Prendendo in mano questo libro ho sottovalutato una parola presente sul retro accanto al nome dell’editore: VADEMECUM. Mi sono seduta a leggere pensando ad un’analisi sociale, mi aspettavo di trovarci dentro delle risposte a domande tipo: perchè gli italiani se ne vanno? Perchè scelgono la Germania? Perchè proprio Berlino?
Simone Buttazzi e Gabriella Di Cagno invece scrivono l’equivalente di una ‘Lonely Planet’ non turistica per un migrante a Berlino. Consigli pratici, siti, modulistica aggiornata, la mappa per muoversi nella tremenda burocrazia tedesca, tutto racchiuso in 150 densisissime pagine. Dai falsi miti sulla previdenza sociale teutonica a cosa valutare nel prendere in affitto una casa fino a quali mercatini frequentare, tutto viene consigliato e spiegato per sommi capi ma in modo efficace ed esaustivo. Nessun aneddoto ma tanta vita vissuta: accesso al credito, all’assicurazione sanitaria, gestione delle utenze e degli affitti vengono spiegati in modo chiaro, relativamente dettagliato e mai pesante. Certo che se non state pensando di trasferirvi a Berlino magari la guida potrebbe perdere la sua efficacia, tuttavia apprezzerete il senso pratico, la prosa divertente e la serietà con cui si affrontano tutti gli aspetti pratici che comporta un trasferimento nel paese straniero.
Concludendo, la vera forza del libro sta nel non farsi più domande di quanto non sia necessario, niente paternali, niente inutility, solo tanta tanta pratica, che in un periodo di tante di parole è proprio una goduria!
Link: Simone Buttazzi e Gabriella Di Cagno, Tutti a Berlino. Guida pratica per Italiani in fuga, Macerata, Quodlibet, 2012