Di Alessandro Colò
La doverosa premessa da fare riguarda la Società Editrice Il Mulino che con il passare del tempo si conferma come il punto di riferimento della saggistica italiana; le opere pubblicate da questo editore hanno uno spessore culturale di elevatissimo livello in grado di apportare pezzi fondamentali nella ricostruzione di percorsi storici o analisi sociologiche. Naturalmente “Verso la lotta armata – La politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta” non fa eccezione.
L’opera analizza approfonditamente tutti i contesti socioculturali che sono stati l’humus in cui ha proliferato la lotta armata nell’Italia degli anni Settanta. Niente viene lasciato al caso: si comincia con l’analisi del contesto sia storico che sociale e politico italiano per passare successivamente all’approfondimento del linguaggio e dei riferimenti culturali di certi ambienti e delle loro strategie di lungo periodo (e questa forse è la parte più innovativa ed affascinante in quanto, almeno nel mio caso, vi sono argomenti oggi sconosciuti ai più ma fondamentali per chiarire come si sono sviluppate certe dinamiche), per poi concludersi con un’analisi “geografica” in senso ampio che a tratti assume i contorni anche di analisi statistica delle dinamiche della violenza.
E’ necessario anche dire che è un’opera articolata, richiede conoscenze e competenze pregresse rispetto alle tematiche affrontate: ad esempio si susseguono riferimenti a varie sigle attive nella sinistra extraparlamentare e nell’area dell’autonomia o a soggetti ed avvenimenti che per i digiuni di questi argomenti potrebbero essere complessi, anche se comunque interessanti.
Il libro colpisce per la completezza dell’analisi che ne fa una pietra fondamentale non solo per quanti intendano approfondire il fenomeno peculiare della lotta armata in Italia ma più in generale per tutti quelli che desiderano approcciarsi per la prima volta all’interpretazione storica degli anni ’70. Ripeto, nulla viene tralasciato ed è evidente che gli autori sono riusciti a produrre un’opera di riferimento per tutti gli studiosi di storia contemporanea, in cui fortunatamente non sono presenti fascinazioni di “parte”, e che ha il merito di essere completamente priva di riferimenti nostalgici o romanzati.
In conclusione posso dire che è la prima volta che mi trovo a leggere un’opera che riesce a trattare determinate tematiche senza cadere in retoriche ideologiche. Fa piacere pensare che finalmente e fortunatamente si possano analizzare gli anni ’70 con lo sguardo attento dello storico.
Link: Simone Neri Sernesi (a cura di), Verso la lotta armata – La politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta, Bologna, Il Mulino, 2012
Link: Istituto Storico della Resistenza in Toscana