Aldo Giannuli ‘Come funzionano i Servizi Segreti’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Elisa Girotti

girosauro@gmail.com

Dalla lettura di questo interessantissimo saggio sono nate tante domande. Prima tra tutte, chi è Giannuli per saperne così tanto di una materia così oscura come il funzionamento, la storia ed i propositi dei servizi segreti? Da bravo topino di biblioteca mi sono documentata ed ho scoperto (senza troppa fatica a dire la verità, c’è un sito aggiornato ed una pagina su wikipedia) che Giannuli è stato collaboratore per la commissione parlamentare di inchiesta sulle stragi. Ora la commissione stragi, in Italia, indaga da anni sulle pagine peggiori della nostra storia senza cavarne un ragno dal buco. Questo può voler dire solo due cose: o sono incompetenti o il ragno dal buco si è già cavato. Leggere Giannulli mi ha convinto ancora di più che la seconda opzione è migliore.

Appurato che Giannuli è decisamente qualificato per scrivere sull’argomento Servizi Segreti, posso solo fare i complimenti a chi riesce ad esporre con tanta dovizia il funzionamento del lato oscuro della forza. “Come funzionano i servizi segreti” è un saggio ben scritto, interessante sia dal punto di vista metodologico che storiografico. Dopo una prima parte più descrittiva, Gianulli entra nel vivo e ci regala un accurato profilo dei servizi segreti moderni, del loro funzionamento e dei suoi obiettivi e a questo unisce una sintesi storica di rara lucidità e schiettezza. Indubbiamente il dono più grande che ci fa Gianulli è la leggerezza con cui tratta alcune questioni spinose, la disinvoltura con cui si barcamena in un terreno nel quale bisognerebbe porsi più di problema, sia questo etico, morale, legislativo o semplicemente pratico.

Giannulli ci illustra come i servizi segreti spesso si servano in modo promiscuo di metodi al limite del legale, agendo al di fuori o al di sopra della legge. Altra parte di grande interesse è quella dedicata al ruolo dell’informazione all’interno dello spionaggio. Gran parte delle attività di intelligence si svolgono proprio nel tentativo di collegare ed interpretare in modo corretto gli imput giusti. Non sembra quindi strano che una buona parte del libro sia dedicata a capire i meccanismi di gestione interna, di raccolta e lettura di informazioni.

Quello che mi ha molto colpito è la completa mancanza di una letteratura approfondita in materia Intelligence da parte di politici e politologi italiani. L’unico ad aver pubblicato qualcosa è Cossiga e questa informazione, per ricollegarci a Giannulli, mostra diverse chiavi di lettura: o in Italia SISMI e company non sono di interesse pubblico, o non esistono o semplicemente non se ne vuole parlare.

Ma il libro di Giannuli è ben lontano dall’essere un libro di denuncia, anzi è un libro di spiegazione che lancia, per chi le sa cogliere, importanti frecciate ed imput. A me è venuta voglia ad esempio di andare a rileggere un po’ di pagine di quotidiani…

Link: Aldo Giannuli, Come funzionano i Servizi Segreti, Milano, Ponte Alle Grazie, 2013