Di Marco Paolucci
Raccontare un periodo storico fondamentale per la storia della musica, riuscirci senza annoiare ma offrendo una pluralità di vivaci ed appassionati punti di vista, questo fa e gliene diamo merito, John Robb che ricostruisce attraverso le voci dei protagonisti la storia della Manchester che “strimpellava” dal 1977 al 1996. Ci aggiunge una prima panoramica negli anni sessanta giusto per ambientare il lettore poi passa direttamente ai settanta, ai Buzzococks, ai Sex Pistols ed ai loro concerti alla Lesser Free Trade Hall, alle vite “fortunatamente” rovinate con quella grezza dimostrazione di delirio musicale controllato. John Robb intervista i protagonisti che raccontano i chi, i come e i percome di quello che è successo, i momenti cardine della musica pop, le situazioni e le band che hanno portato negli anni ottanta e novanta il Regno Unito nel Gotha della musica mondiale, con esempi quali Tony Wilson e la Factory, gli Happy Mondays, gli Stone Roses, la MaDcester, gli Oasis. Nascita, vita e miracoli musicali di band fondamentali quali Smiths e Joy Division, eventi sviscerati dai protagonisti che spiegano senza remore le loro scelte e la loro avventura musicale. Il tutto in un flusso continuo di fatti ed eventi, date, nomi e situazioni che incollano il lettore fino all’ultima pagina. Detto ciò non è inutile ribadire che questo testo è da avere, chiaramente accompagnato con una ampia selezione di album possibilmente in vinile, degli “eroi del pentagramma” della Manchester, sempre a portata di mano, e di orecchie.
Link: John Robb, Manchester 1977-1986. La scena musicale nella voce dei suoi protagonisti, Bologna, Odoya, 2013