The Waking eyes ‘Combing the Clouds’


Ancora un lavoro per la prolifica Endearing Records
Questa volta si tratta del debutto dei The Waking Eyes una particolare pop band di derivazione sixties.
I promotori del progetto Matt Peters e Myron Schulz hanno dato vita ad un album piacevolissimo dove i riferimenti al passato sono numerosi quanto evidenti; i nomi che vengono in mente sono troppi per elencarli (Beach Boys, Beatles, Jefferson Airplane, Spirit, Love…..). La copertina non inganna.
Tra pop e psichedelica la fanno da padrone le ricercate armonie vocali, che si intersecano tra falsetti, cori in sottofondo e voce solista, nella migliore tradizione pop rock dei sxties.
Ottimo l’inizio con Combs fot the Clouds e Everything is Easy, dalle melodie vincenti e accattivanti, Castle by the Bay richiama le atmosfere del grande “Pet Sounds” dei Beach Boys, mentre la successiva Gone with a Glance sembra una outtakes di un album di John Lennon.
Il disco scorre piacevole, anche se ogni canzone dà una senzazione di deja vu alla quale è difficile sfuggire, ma questo non è necessariamente un difetto, visto che dischi del genere oggi sono quanto meno rari, nell’epoca del riciclaggio dei generi per riproporli plasmati e vestiti a nuovo, i Waking Eyes sembrano andati in una vecchia bottega di cose usate, hanno comprato camice a fiori, vecchi amplificatori ed hanno iniziato a suonare.

Voto: 7

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