Morella’s Forest ‘Tiny Lights Of Heaven’

( Endearing/Big Beef 2002)

Se per qualcuno il buon umore è soltanto un miraggio sfocato e lontano, per i Morella’s Forest sembra essere una condizione naturale e imprescindibile, stando a quanto propongono musicalmente. Se è vero che la serenità è uno stato mentale, una mattina qualsiasi alzatevi un po’ prima del solito, chiudete gli occhi ed ascoltate “Tiny Lghts Of Heaven”; non guarirà, ma un’effetto almeno lenitivo è assicurato.
Statunitensi dell’Ohio al quarto lavoro, i Morella’s Forest appartengono a quella categoria che fa della semplicità e dell’immediatezza la sua arma migliore, senza troppi intellettualismi o forzate ricerche “sofistiche”; chitarra, basso, batteria e qualche tastiera, pochi semplici accordi elementari nell’esecuzione, a completo servizio delle canzoni, costruite su melodie facilmente memorizzabili e dall’atmosfera solare.
Niente di nuovo, sia chiaro, centinaia di band hanno cavalcato questo cavallo, ma il disco convince, nella produzione e nelle composizioni, facendosi ascoltare piacevolmente e non annoiando affatto.
Dall’iniziale Running, che da il giusto intro all’album, alle successive dolcissime Shining Stars, Choppy e Lullaby, cantate con timida, sensuale innocenza, (una moderna Lolita), dalla cantante Sidney Rentz. Difficile scegliere un brano rispetto all’altro, vista l’omogeneità e l’alta qualità di tutte le tracce; menzionerei a parte “Hopeless”, con un ritornello che una volta entrato in testa (immediatamente), diventa un’irrinunciabile tormentone da cui separarsi sarà più arduo di qualsivoglia non voluto divorzio.
Dischi come questi, pur non aspirando a rimanere nella storia, non possono che far bene.

Voto: 7

Link correlati:Morella’s Forest on line