(Mute/Extralabels 2003)
Quello di “Felt Mountain” (500.000 copie vendute) era da considerarsi un raffinato viaggio sognante e sensuale, ricco
di paesaggi da altro mondo fatto di vocal eterei e tappeti di elettronica, dopo tre anni in occasione del ritorno Alison
Goldfrapp (ha in passato collaborato in pezzi come “Maxinquaye” di Tricky, “Snivilisation” degli Orbital e “Avant
Hard” il debutto degli Add N To X) e Will Gregory virano verso una scena più disco pulsante e maggiormente
elettronica, sfiorando a tratti l’electroklash più cupo, disegnando panorami più passionali e provocatori , quasi erotici
(basta guardare il video del primo singolo estratto, Train) con sospiri e urla orgasmiche in sottofondo accompagnati
da strati di sound tecnologico e caldo.
Spinta maggiore verso i suoni sintetici e al ritmo dunque, ma un occhio sempre alla scrittura dei pezzi molto ricercata, si può dire che il tocco di classe non viene mai a meno sopratutto dove potremo riassaporare le atmosfere di “Felt Mountain” in pezzi come Deep Honey, Forever e il magnifico Hairy Trees.
Nel complesso il disco suona bene e piacevolmente scorre dentro la testa per poi non uscirne tanto facilmente,
questo follow-up non dovrebbe incontrare problemi a ripetere e bissare (speriamo!) il successo del precedente
album.
Attesissimo ritorno che non delude le aspettative.
Voto: 9
Link correlati:Goldfrapp Official Website
Autore: eldox1@yahoo.com