(El Paso/Mastello Records 2003)
Splendido esordio per questo trio romano di smanettatori del musicoceano nostrano. Prodotto in collaborazione con delle “entità” (sono parole loro) italiane indipendenti quali El Paso e Mastello Records
, l’album intitolato ‘L’invasione Degli Overhead’ è una delle più interessanti e divertenti/dissacranti parodie soniche apparse su e giù per lo stivale strappato (gli manca una striscia, quella verde). Dieci pezzi che si susseguono senza un attimo di tregua né di respiro, partenza al fulmicotone con Postumi Di Un Pranzo Di Funghi, quasi a richiamare una scrittura testuale a la Skiantos, basso che risuona con bordate di ritmo primigenio/schizofrenico, chitarra nervosamente accordata per stargli dietro, batteria uno dei loro. Si prosegue con Il Porco E La Zappa, altro surreale canovaccio su cui e dentro cui i tre suonano con energia e vigore mai calante. Per gradire la ricetta prosegue con Economia, stile Shellac + Primus + tagliatelle di mamma fatte in casa.
Il cd continua a girare ed ecco a voi come per magia Caleidoscopio, titolo quanto mai indicativo del loro genere musicale tale jazz-core molto allargato, cioè punk a cui aggiungiamo controtempi jazz, energia hardcore e sarcasmo tutto italiano; per contorno funk abbondante condito con rock per palati fini. E non finisce qui il banchetto gentilmente offerto dai nostri, c’è spazio anche per una dedica alla loro maniera quale Michela, uno strumentale blues and go suonato con egregia maestria, accelerato e distorto al punto giusto. Ma non basta, il cd non finisce qui ma la recensione si. Per sentirvi il resto non dovete far altro che comprarvelo. Dato che questa è una webzine buona vi diamo anche i contatti, non ringraziateci, non serve.
Voto: 8
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