(Demo 2003)
La denominazione E.S.P. indica un progetto musicale nato e sviluppatosi nel magentino; il “deus ex machina” pare essere Demetrio Sotgia (autore dei tre pezzi presenti in questo “0-1”), validamente accompagnato da Carlo Caiaffi. Nella presentazione, i lombardi rivendicano (con giustificato orgoglio) la loro particolare reverenza per i nomi illustri degli Ottanta britannici e peninsulari: chi scrive proverà ad inquadrare più precisamente le radici del suono di questo demo.
In questo caso, partiamo dalla fine: la conclusiva Vieni Via addiziona piuttosto proficuamente aperture sintetiche alla New Order con la svagata malinconia di Garbo. Invece l’iniziale Un’altra possibilità fa fruttare i ricordi dei Litfiba che furono (in particolare le impronte del basso di Gianni Maroccolo e delle tastiere di Antonio Aiazzi); ci sono richiami anche all’epicità vocale del “diaframmatico” Miro Sassolini (espungendo però il suo aspetto “dark”). Meno riuscita sembra Quella che non c’è, dove gli E.S.P. pencolano pericolosamente verso stilemi “pop” difficili da maneggiare senza scottarsi.
Contatti telematici: Spartes.dvs@virgilio.it
oppure: Loredana.tunesi@tin.it
vedi anche in www.pmi.it
Voto: 6
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