(Autoproduzione 2004)
Un certo Diego di Kathodik (che … non è ne’ il cognome, ne’ una città dell’Uzbekistan, bensì un sitaccio internet come tanti) sotto pesanti e continui reclami, mi ha obbligato ad ascoltare questo dischetto, oppure mi dormiva sullo zerbino di casa. Comunque stavo ascoltando Louis Armstrong, poi il triste compito …. Dovevo dire cosa pensavo (recensire qualcuno si dice), il dischetto dei Ludmila … che peccato !!! Effetto loup sulla voce, a primo avviso sonoro la trovo simpatica, la chitarra distorta si akkorpa nel sound, con un buon effetto. C’è probabilmente una conoscenza ottima sugli arrangiamenti, buoni i giri di basso, semplici ma accostati molto alla timbrica vocale, tracce di elettronica come preludi. I testi onirici sembrano azzekkati anche se un po’ troppo urlicchiati e malinconici per i miei gusti. In ultima analisi: è come se miscelate Ok computer, l’ ultimo dei Musica … con un po’ di Ludmila … un po’ confuso come koktail ma digeribile. Spero che dal vivo si inventino qualcosa di originale !!! Se così non fosse, risulterebbe un po’ pesante la serata … basterebbero solo i tre pezzi che ho appena ascoltato.
– Abbiamo saputo che è uscito il 2° disco dei Ludmila …… !!!
– Forse …. Se vuoi ….!!! Come risponderebbe il mitico Aristide Massaccesi in un intervista .
Voto: 5
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Autore: pallino@discostore.it