Bianco-Valente/Mass ‘Self Organizing Structures’

(Dsp Recordings/Wide 2004)
E’ una collaborazione tutta partenopea quella creatasi tra tre sperimentatori dell’arte digitale contemporanea quali Giovanna Bianco, Pino Valente e Mario Masullo, ovverosia Bianco-Valente/Mass, progetto gia collaudato con successo all’edizione 2003 del Sonar e nato dalla volontà di indagare, con un approccio tutto tecnologico, l’universo delle relazioni e interazioni tra suoni, immagini ed emozioni. Al di la del lato concettuale della faccenda, questo che mi trovo in mano è un accattivante digipack con all’interno un cd e un dvd, lasciando da parte il dvd di cui al momento non posso dirvi nulla visto che ho ahimè prestato la playstation 2 al figlio di un mio amico, il resoconto sonoro che esce fuori dal restante cd è digital processing organico e ad alto coefficiente atmosferico, cliccato quanto basta e con un suggestivo tappeto fatto di toni cangianti di supporto. Viene fuori una chill-out microsonica, tecnologica ma non asettica, con punteggiature analogiche, intimista e ad alto tasso emozionale. 33 minuti divisi in 6 episodi che differiscono tra di loro nelle architetture ritmiche, talvolta nelle timbriche ma non nello spirito di ricerca e nell’effetto atmosferico che ne deriva. Con queste premesse ci si aspetta dal dvd un ancora maggior coinvolgimento emotivo, stò gia sistemando la poltrona davanti alla tv. Ah, dimenticavo, i suoni sono sorprendentemente al passo dei più avanzati sulla piazza, Raster-Noton in primis.

Voto: 8

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