(Ghost Records / Audioglobe 2004)
L’uomo in questione avrà una sola dimensione ma in quanto a dischi ne ha già pubblicati quattro. Questo per dire che il tempo passa e che l’uomo, seguendo il suo percorso, cambia. Niente stravolgimenti o rinnegamenti del passato, per carità; è solo che rispetto a quello splendido atto secondo che è stato ‘1000 Doses Of Love’, tanta “pesantezza” è stata addolcita e tante spigoli sono stati smussati. Il che non deve essere inteso necessariamente come apertura al mainstream, tutt’altro! ‘Take Me Away’ suona semplicemente più indie dimostrando nel contempo che gli One Dimensional Man sono sempre gli stessi, o quasi, visto che la chitarra del dimissionario Giulio Favero (che ora si limita a sedere dietro al banco di regia) è stata rimpiazzata da quella di Carlo Veneziano. Sono proprio i giri di chitarra molto indie a marcare il suono della band, supportati dalla solita devastante pulsante sezione ritmica. Ma spazio anche alle canzoni, efficaci come sempre (Full World, Whatever You Want), e in qualche caso davvero inaspettate, vuoi per la melodie limpidissima (un esempio su tutte: Tell Me Mary) o solo per un pezzo come Mad At Me, stramba ballata che non fa rimpiangere i Pavement. Mica poco!
Voto: 7
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