(Vivo Records/Microsuoni 2004)
Suoni dell’incomunicabilità, ai confini del silenzio, di scena due pionieri della sperimentazione elettronica contemporanea quali Andrew Lagowski e Barry Nichols, qui rispettivamente nei panni di S.E.T.I. e Si_Comm, tra i tanti progetti paralleli del duo. Collaborazione questa che trova entrambi proiettati su parametri di suono siderali e alieni, a metà strada tra biologico e cibernetico, a voler prefigurare un futuro prossimo da un punto di vista comunque distante nel tempo e nello spazio, un futuro quindi in fase di definizione ma comunque imminente. Tutto il lavoro, che non a caso prende in prestito il nome da una sonda spaziale, scorre tra giochi di impulsi e frequenze che galleggiano sul silenzio, suoni che aleggiano in un clima sinistro e di tensione costante, quasi come fossero catturati nell’etere da un’antenna, suoni di cui se ne percepisce a stento il senso ma che vengono comunque assimilati ad un livello più profondo di coscienza. Ne deriva un ascolto intrigante per un mind trip diviso in 6 episodi dal carattere similare per gli intenti meno che per le architetture sonore. Un disco consigliato per quelle calde notti estive, con la mente disposta a vagare.
Voto: 10
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