Thomas Dybdahl ‘“…That Great October Sound”

(Glitterhouse/Venus 2004)

Con Thomas Dybdhal siamo dalle parti del cantautorato intimista nord europeo. Tipo Tom Mc Rae o David Gray per intenderci, se vogliamo evitare di scomodare altri magari più illustri predecessori. Il norvegese sa scrivere canzoni (già, sennò come avrebbe vinto un paio di grammy nel suo Paese?) e in alcuni momenti dell’ultimo ‘…That Great October Sound’ riesce ad incantare, vedi la splendida Life Her Is Gold, introdotta da una chitarra slide.
Disco caratterizzato da atmosfere aeree, chitarre acustiche, tastiere in punta di dita, un’armonica in Dream Weaver, perfetto per un plumbeo autunno in Scandinavia (e ci mancherebbe…) ma anche in una calda primavera mediterranea, ‘…That Great October Sound’ è un debutto: preceduto da un paio di Ep è uscito in origine in Norvegia alla fine del 2003 dove ha venduto cinquanta mila copie.
Resta poco altro da dire, se non che gli undici pezzi sono stati praticamente realizzati in toto dal ventiquattrenne Dybdahl visto che costui li ha scritti, prodotti, suonati (chitarra, basso, armonica e così via) e poi registrati nel Classic sound studio di New York.

Voto: 7

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Autore: spara2@fastweb.net