(Onitor/Wide 2005)
Se ha un senso oggi parlare di trip-hop, il nuovo disco di Sven Rieger e Peter Hansen, a.k.a. You Dee, da una solida rappresentazione di come atmosfere astratte in salsa downbeat, unite ad uno spiccato senso della ricerca sonora, riescano ancora a destare nell’ascoltatore fascinazione, mistero e una inevitabile attrazione. Through The Tulips è un chiaro esempio di come le tecnologie digitali possano davvero aiutare e addirittura aggiungere nuovi mezzi alle modalità espressive della musica moderna. Un album con molti episodi vicini ad umori soft pop ma dove le escursioni nei territori della sperimentazione pura non mancano davvero. Le intuizioni sono semplici e giocate su un perfetto connubio tra suoni strumentali e sintetici, il senso ludico e i vari usi che si fanno della melodia conferiscono al disco un ulteriore fattore di intrigo. Vengono fuori 60 minuti in costante mutazione e dove tutto è incomunicabilità e magia. Una suggestiva chill-out adatta alle ore notturne, con la mente disposta a vagare.
Voto: 8
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