(Pfmentum 2006)
L’efferatezza esecutiva del precedente “The Choir Boys”
era un prodotto al limite, materiale per palati forti con
screziature da fonderia industrial; bolla sulfurea di materia viva
che si agitava scompostamente.
Ora il duo composto dai fiatisti
Jeff Kaiser e Andrew
Pask sembra aver mitigato la
dissolutezza degli esordi, probabile che la collaborazione con i due
G.E. Stinson e
Steuart Liebig (chitarra,
contrabbasso ed elettronica) abbia giovato non poco alla dilatazione
delle partiture che oggi, in questo “With Strings” sembrano
essere indirizzate verso una strana forma di lisergia impro notturna
ed avvolgente (sempre fortemente corazzata comunque).
La
bolla sonora di Impromptu Lateral Drop è
magistrale affondo nel corpo Sun Ra trafitto digitalmente,
viaggio siderale lungo coordinate oscure con le corde e l’elettronica
a far da sfondo nero pece alle svise fiatistiche dei due interpreti.
Misteriche
composizioni che sembrano (finalmente) avere una propria direzione
ben precisa, un’atmosfera speziata di aromi oppiacei a spargersi sul
tutto.
Tobacconist
From Rimini attinge a
piene mani dal Davis più visionario; intenso moderno
vessillo altro in fatto di sensibilità free.
Tutto comunque
rimane ben ancorato su registri spesso perforanti, piace molto
l’insistere sulle timbriche alte da parte dei fiati, il collassare
improvviso della struttura su digitalizzazioni cariche di bassi
sgretolati subacquei; filamenti organico/digitali onirici e
disturbati sui quali i soffi si anestetizzano in parabole
modulari realmente freak.
Frenchwoman Luggage Cart ci
fa scordare gli eccessi massimalisti (apprezzati) precedenti, tutto
sembra aver trovato la sua naturale collocazione.
Irradia inebriante
senso di verticale ascesa ed il futuro potrebbe stupire ancor di più.
Da
ascoltare con stupore ed attenzione prima di esser spazzati via dalle
folate radicali della conclusiva, orgiastica; Wir Sind Hier.
Uno
dei dischi dell’anno.
Voto: 8
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