( Lorerecordings 2005)
Premetto che credo di non essere la persona adatta a recensire questo disco. Sempre ho premesso che la sperimentazione non è il mio genere, per quanto ne ammiri la necessaria funzione evolutiva nell’ambito musicale. Magari in futuro capirò meglio questo cd, e capirò che è frutto del genio, rivalutandolo in anzianità. Ciò premesso questo è quello che ho sentito. È un disco senza né capo né coda, di puro rumorismo, che potrebbe al limite andar bene come breve coda in pezzi che vanno dal noise alla drum ‘n’ bass all’elettronica, ma assolutamente non adatto a riempire un cd intero. Nessuno spunto geniale come nei Need New Body o negli A Short Apnea. Niente di nuovo, con suoni al limite dell’odioso, dell’insopportabile, che danno frequente mal di testa. Una palla mostruosa, che potrebbe, come detto, servire da spunto per qualcosa, riadattando alcuni suoni, ma che così com’è suona vuoto. E nemmeno troppo originale. Visto che molto tempo fa un tizio di nome Lou Reed aveva già dato al riguardo. E pure meglio. Inutile.
Voto: 1
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Autore: emmenne76@tele2.it