(Urtovox/Audioglobe 2006)
Questo disco degli Hogwash è fatto di un pop discreto. Di canzoni ben congegnate e ben suonate. Ma che lasciano un po’ un senso di incompiuto. Praticamente nell’ascoltatore resta il senso di un disco di musica che non lascia il segno. Infatti, eccetto alcuni picchi come Hole In My Maps, I See You e Me And The Half Untruths, il resto del disco scorre un po’ ignavo. E viene da chiedersi se, fra rimandi ad alcune cose dei Pecksniff e vaghe sonorità beatlesiane, questo gruppo meritasse, in questo momento storico almeno, una produzione così raffinata ed accurata. Nell’opinione, becera ed ignorante certo, di chi scrive, molti altri gruppi prima di questo meriterebbero l’attenzione di un’ottima etichetta come la Urtovox, che pare invece aver fatto scelte, rispettabili per amor di dio, orientate ultimamente verso un pop di buona fattura ma che non lascia il segno, come invece fanno altri gruppi dell’etichetta come ad esempio gli Appaloosa. Al di là delle considerazioni personali il disco degli Hogwash, ribadiamo, è fatto di pezzi accattivanti ad un primo ascolto, ma che non hanno la tendenza a rimanere nella testa. Quindi un pop che manca il suo obiettivo.
Voto: 5
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Autore: emmenne76@tele2.it
