(Tre Accordi Press/Self 2007)
Come recita il sottotitolo il dischetto in questione rappresenta il tributo italiano ai più volte celebrati, fino allo sfinimento come da copione, trenta anni dalla nascita del punk, della rinascita e rispolverata del rock’n’roll e di tutto quello che si è detto e si dirà ad ogni futura memoria. Ma rappresenta anche e per fortuna una carrellata di gruppi che, ad onta della paura di ascolto dovuta a queste operazioni portate avanti in altri lidi in maniera raffazzonata e appiccicata ma fortunatamente sedata dalla bravura dei gruppi qui presenti, si danno da fare ad interpretare ed elaborare classici del punk da questa e dall’altra parte dell’oceano. Per cogliere a caso nel mucchio, con le dovute eccezioni dovute ai gusti dello scrivente i Senzabenza si danno a bighellonare con giusto spirito e ironia intorno a Suzy is a Headbanger dei Ramones, i The STP non sfigurano ma anzi positivamente “volgarizzano” Vietnamese Baby dei New York Dolls, i Tommi e gli onesti Cittadini eseguono e celebrano con Holiday in the sun I Sex Pistols. E ancora gli Intellectuals condiscono in salsa garage/wave di cui gli ingredienti ne conservano gelosamente la composizione, Identity degli X-Ray Spex, i Klasse Kriminale si cimentano con Angel With Dirty Faces e rendono omaggio ai “padri” Sham 69. I brani si succedono senza pause né ripensamenti, non un calo di tensione o un ripensamento. Considerate che allegato al cd c’è un libretto con oltre alle biografie dei gruppi ci trovate tre inediti firmati da Federico Guglielmi, Stefano Gilardino e Marco Philopat e che il tutto costa solo 9,90 euro il consiglio spassionato che lo scrivente può darvi è quello di farvi, alla fine della lettura della recensione, un acquisto fuori Natale/tempo massimo, ma almeno soddisfazione garantita e nessun rimborso. Solo replay sul lettore.
Voto: 9
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