(Resonant 2007)
“Gummi” del progetto islandese Stafraenn Hakon (sostanzialmente il multistrumentista Olafur Josephsson, circondato da numerosi ospiti) è una onesta raccolta di suoni che vorrebbero essere delicati e complessi, atmosferici ed evocativi, ma che non riescono mai a fare breccia nelle orecchie (e nel cuore) dell’ascoltatore. Il troppo pomposo fragore più che al “post-rock” fa pensare al “rock” peggiore (Glussi). Non giova anche la prolissità di alcuni brani: sulle distanze (relativamente più) brevi viene fuori una onesta band sulla scia dei nostri Giardini di Mirò (Svefn) e dei Radiohead (Þurr þurr).
Sotto la media dei compagni di etichetta (la quale comunque conferma la professionalità della realizzazione musicale e dell’impaginazione).
Voto: 5
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