Burial ‘Untrue’

(Hyperdub Records/Cargo Records 2007)

Tipo strano Burial: alla mia richiesta riguardo un suo possibile ingaggio per la prossima edizione del festival da me ideato, Electregra, mi ha risposto senza tanti preamboli: -Burial non va in tour. E probabilmente non lo farà mai. – . Purtroppo il crescente popolo italiano del dubstep pare che debba mettersi il cuore in pace.
Perché se Kode9 e Skream raccolgono selve di proseliti nelle loro esibizioni londinesi, Burial potrebbe fare molto, molto di più.
Le motivazioni di quello che ho appena affermato le si possono trovare tutte indistintamente nel suo secondo lavoro, ‘Untrue’: Burial, né più né meno, pare che ad ogni uscita discografica lanci le coordinate del genere.
E tutti si suppone debbano seguirle per non finire fuori rotta.
Qui, alle ritmiche ipnoticamente rallentate, mutuate dalla vecchia cara drum’n’bass e a quegli ammalianti bassi viscerali si aggiungono in quantità vocine modificate di matrice soul: tutto ciò non fa che innalzare il livello qualitativo della proposta del Nostro. Le sciabolate inflitte dalle bassissime frequenze galleggiano nelle atmosfere post-industriali evocate da sfondi subliminali in cui la pioggia e lo scalpiccìo dei passi della folla addormentata dalla massacrante routine quotidiana fanno da contraltare alle sorprendenti orchestrazioni degli archi.
Archangel, Etched Headplate, Untrue e Raver le composizioni migliori: quest’ultima da sola varrebbe l’intero prezzo dell’album.
L’avvelenamento di questo mondo alla deriva non riesce ancora ad avere la meglio su quella cura che risponde al nome di musica.
Oscuramente luminoso

Voto: 8

Link correlati:www.myspace.com/burialuk