Elliot Smith ‘New Moon’

(Domino 2007)

Difficile descrivere a parole la disperata grazia di un disco come questo. “New Moon” è il secondo capitolo postumo della troppo breve discografia di uno dei più importanti cantautori degli anni ’90. Ma mentre il precedente (e bellissimo) “From A Basement On The Hill” era a tutti gli effetti un LP che Smith stava preparando ma che non ha avuto il tempo di terminare (l’ “angelo triste” si è tolto la vita nel 2003), “New Moon” è una raccolta di brani realizzati durante svariate session di registrazione, che si collocano lungo un arco temporale che va dal 1994 al 1997.
Il doppio disco si compone di ventiquattro oblique vignette, prevalentemente per chitarra acustica e voce, meravigliosamente sospese tra folk, country e pop, in cui le influenze di Nick Drake, Simon & Garfunkel e John Lennon sono ripensate in chiave lo-fi, secondo i dettami caratteristici di certo cantautorato anni ’90 (potremmo dire quello di scuola grunge).
Con “New Moon”, insomma, siamo ben lontani dalla solita squallida operazione di marketing volta a speculare sul materiale inedito di un artista: i brani presenti nei due dischi sono di altissimo livello e lasciarli marcire ancora in qualche cassetto sarebbe stato davvero un peccato. Chi ha amato dischi come “Either/Or” o “Figure 8”, non potrà sottrarsi alla tenera bellezza di “New Moon”; per chi non conoscesse Elliot Smith, questo doppio LP potrebbe rappresentare un buon punto di partenza. In ogni caso, da avere.

Voto: 9

Link correlati:Ellioth Smith Home Page