Q ‘Le proprietà elastiche del vetro’


(Micropop/Jestrai 2007)

Dietro la lettera Q si cela Filippo Quaglia, genovese e giovane cantautore, che però ha poco o nulla a che vedere con la scuola dei vecchi padri della scuola della città della lanterna, dato che predilige sonorità elettroniche, noise, che di tanto in tanto lasciano spazio a delle belle chitarre sia acustiche che elettriche.
Quaglia si è deciso ad esordire, dopo essersi fatto le ossa come dj, produttore e remixer per Casino Royale, Meganoidi, Sikitikis, Port Royal, Boosta, Masoko ed Ex-otago ed aver suonato in Numero6. “Le proprietà elastiche del vetro” è stato prodotto e mixato da Paolo Benvegnù, che suona anche in qualche brano.
Nel complesso ci troviamo di fronte ad un buon lavoro, minimale e sperimentale al punto giusto, con testi lucidi ed onirici allo stesso tempo, nel quale Q ha saputo ben miscelare l’elettronica e l’acustica.

Voto: 6

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