(Warner Bros. 2007)
Davvero incredibile che una rivista seppure marcatamente mainstream come “Rolling Stones” abbia potuto inserire questo disco nella top ten dei migliori LP del 2007. Incredibile perchè in “Under The Black Light”, quarto lavoro dei Rilo Kiley, formazione losangelina assurta al rango di culto nell’ambito della scena indie soprattutto grazie all’esordio “Take Offs And Landings” (2001), non c’è davvero neppure un brano degno di nota.
Jenny Lewis (voce, chitarra e tastiere), Blake Sennett (voce e chitarra), Pierre de Reeder (basso) e Jason Boesel (batteria) hanno infatti realizzato un disco di scialbissimo pop (Close Call, Dejalo), con qualche inflessione soul/r’n’b (Silver Lining, Moneymaker, 15 e i fiati di Breaking Up). In questo cumulo di irritanti banalità, l’unico brano che riesce a suscitare un po’ di piacere è la già citata 15. Per il resto, siamo ben lontani dall’indie folk-pop di quel gioiellino che era “Take Offs And Landings”. Imbarazzante.
Voto: 3
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