(I Dischi del Minollo 2018)
La rivincita del “post rock”, la resurrezione dei Giardini di Mirò afoni, la discesa dei Mogwai nella penisola dopo la Brexit: così potremmo brevemente e sommariamente descrivere i quattro lunghi brani (totale 47 minuti), registrati e mixati da Giorgio Speranza e Matath Yah ai Busthard Studios di Terni e raccolti in “The Irresistible New Cult of Selenium” dal progetto John Malkovitch!, ovvero il bassista Manuel Negozio, i chitarristi Luca Santi e Leonardo Tommasi, il batterista Francesco Tiberi.
Proprio dopo rock esteso e chitarroso si ascolta dallo Zenit al Nadir, epico al puntino giusto anche nei titoli (Twice in a Moment, Once in a Lifetime) e sicuramente ben realizzato: il tutto risulta all’ascolto molto omogeneo, senza un colpo d’ala particolare, però. Per i fan del genere.
Voto: 6
Marco Fiori
I Dischi Del Minollo Home Page