(Acid Cobra/Deambula 2010)
Ha avuto un bel coraggio Cambuzat a pensare di esordire con un disco di tal fatta. D’altronde non ci stupiamo noi che conosciamo il suo curriculum come fondatore e leader degli Ulan Bator e come collaboratore da circa un decennio dei Faust.
“The sorcerer” è un omaggio che l’artista francese ha voluto fare al regista tedesco Friederich Wilhelm Murnau ed in particolare alla sua produzione di film muti “Tabù. A story of the South Seas”. A questo punto è inevitabile parlare di tanti riferimenti più o meno esoterici al kraut rock presenti in queste dodici tracce. Tracce che sono molto variegate tra loro e dalle quali si evince il grande lavoro e sforzo che Cambuzat ha impiegato per realizzare questo disco che non è di facile impatto e che per certi versi risulta anche ostico, soprattutto quando dilata i suoi brani verso territori musicali che risultano essere autoreferenziali.
Già è proprio questo che lascia il disco, alla fine un grande senso di autoreferenzialità. Speriamo che con il prossimo lavoro solistico Cambuzat non ci deluderà.
Voto: 5
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