(Outline Records 2010)
Il rischio insito in tutti i progetti solisti, soprattutto intesi nel senso stretto del termine ‘unipersonale’, è che ci si avvicina in maniera costante a un qualcosa di fine a sè stesso e, a volte, impenetrabile.
Così potremmo dire è il caso di questo progetto dell’ex Levis Hostel Ezio Piermattei che, con l’aiuto della fidanzata che ha realizzato la copertina, suona e fa tutto da solo andando a realizzare un’unica suite di 31 minuti. In realtà ciò che ci aspetta non arriverei a definirlo proprio impenetrabile, ma in quanto a fine a sè stesso… ci siamo in pieno.
Il carissimo Piermattei spazia dal noise, al pop, alla psichedelia… ma in realtà quasi sempre il primo paragone che viene alla mente è Syd Barrett. E se la cosa è senza dubbio lusinghiera, vorrei pure vedere, francamente ciò non comporta necessariamente un ascolto interessante o coinvolgente. Raramente PSCVMNL (olè) riesce a imbroccare qualcosa di piacevole, rari momenti che esulano dalla dissonanza voce/musica che interessa i trenta minuti del cd, ma sono meri spezzoni, frammenti che si perdono in uno sterminato oceano di suoni.
Insomma, si tratta di un flusso di coscienza tradotto in musica, con tutti i limiti e le conseguenze del caso.
Voto: 5
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