(La bèl netlabel 2010)
Altra intrigante proposta de La bèl, e anche questa volta, esattamente come con i Ballpen, viene dalla Sardegna, regione decisamente prodiga di belle sorprese negli ultimi tempi.
Dietro allo pseudonimo Neeva, si cela Federico Orrù, artista già attivo per altre etichette in passato. Il nostro è un abile manipolatore di sonorità elettroniche, e ci propone sette pezzi di atmosfere in gran parte piuttosto “cold” e arricchite da ritmi degradanti tra electro e hip-hop. Diversi i momenti memorabili, come il breakdown di tastiera a metà di E allora si ritorna a casa, che rimanda il pensiero a quei vecchi pomeriggi trascorsi davanti agli home computer degli anni ottanta. Ci si tuffa, invece, pienamente nei novanta con la trascinante Come guanti grandi su mani giganti, davvero un gran bel pezzo.
Insomma, è un altro bel regalo che ci fa la La bèl, visto che, come tutti gli altri lavori che abbiamo recensito, anche ‘E non sai quanto ci penso’ è liberamente scaricabile dal sito dell’etichetta. Ottimo ascolto, consigliato.
Voto: 10
Link correlati:Pagina dei Neeva su La bèl