(Autoprodotto 2011)
I TE sono due abruzzesi, che fino all’anno scorso si chiamavano Crazy children. Senza nessuna motivazione apparente hanno cambiato nome e sono ripartiti con questo Ep.
La struttura musicale non è mutata, dato che il duo suona solo una chitarra ed un’essenziale batteria ed è dedita ad un industrial apocalittico e terrorizzante.
In questi cinque brani sono evidenti gli influssi di Melvins, Nine Inch Nails, Neurosis, Tool, ma miscelati. Il sound che esce fuori, infatti, è un noise-industrial lugubre, spettrale, inquietante e marziale.
Detto così sembra che il disco non mi sia piaciuto, tutt’altro è intenso ed accattivante, perché intriso di una tensione coinvolgente. Il duo, infatti, riesce a suscitare sensazioni ambivalenti, perché da un lato corre, ma poi rallenta, come se i il gruppo di Trent Reznor subisse dei contraccolpi improvvisi, dall’altro lato, invece, la tensione e l’affondare negli abissi della coscienza del duo è ben più profondo di quanto sono in grado di fare i Neurosis, dato che gli abruzzesi dilatano ulteriormente i suoni.
Voto: 7
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