(Quasi Mono 2011)
Dopo un promettente Ep, le bresciane Ombretta Ghedini (voce, chitarre e ukulele) e Laura Mantovi (voce, toy piano, armonica e rumoristica), accompagnate dall’ex Scisma Giovanna Poli e da Stefania Maratti, oltre a tanti altri amici provenienti sempre dalla scena bresciana, pubblicano un full leight. L’impressione è subito molto buona e anche negli ascolti successivi permane questa sensazione.
Le dieci tracce sono, infatti, tutte molto delicate, con arrangiamenti accattivanti e sempre pertinenti.
Il disco si dipana lungo le coordinate di un jazz-country-pop, dunque sembra provenire direttamente dagli Usa. Si, “Moonshine once betrayed me” suona molto americano, denso com’è anche di elementi folk, spesso allegro come nella title track, dotata della giusta dose di pathos. La delicatezza del jazz, oserei dire assimilabile al primo Tom Waits, quello che filtrava con Rickie Lee Jones traspare nella teatralità quasi burlesque di Oh, what you’ve done to me!. Il country lo troviamo quando sorregge il soul di Loving U ku e in A rabbit’s tale caratterizzato da un timbro vicino a quello di Joan Baez.
Forse le citazioni sono tante, ma sono ben amalgamate, per la grazia e alla delicatezza che traspaiono.
Voto: 8
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