(Navona Records 2011)
Il presente cd Navona, dedicato a composizioni contemporanee per violino/viola e orchestra, si apre con il breve Concertino di Nicholas Sackman, il quale riesce a incastrare con maestria l’andamento rapsodico e incurante del violino solista nelle maglie intricatissime intessute dall’orchestra, generando un effetto di movimento continuo e irregolare al tempo stesso. Encomius di Scott Michal si compone di tre parti, ciascuna intitolata a un celebre maestro del passato. Le prime due, Bach e Hindemith, dei due compositori tedeschi restituiscono il rigore contrappuntistico, piegato però a una vena melodica intensa e a tratti drammatica. La terza parte, Prokofiev, riporta in vita l’ironia sardonica del genio russo, arricchendola con rielaborazioni e soluzioni orchestrali di grande fantasia e leggerezza; ironia sull’ironia, nessuno è risparmiato dallo spirito postmoderno. Spirito che, in fondo, innerva anche le ispirate Variazioni di W.T. McKinley su un tema simil-mozartiano, che viene più volte rielaborato e attraversa così stati emotivi contrastanti, trainati da una vena melodica ispirata, e da ritmi vivacissimi; il tutto arricchito da un uso dell’orchestra assolutamente originale, con una particolare preminenza degli strumenti a percussione.
Voto: 8
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