The Strange Flowers ‘The Grace of Losers’


(CD Baby / Audioglobe Distribuzioni 2011)

In apertura di recensione, faccio un velocissimo mea culpa confessando di non aver ascoltato molto dei precedenti e succosi lavori degli amici pisani The Strange Flowers, quindi lungi da me perdermi in paragoni eccessivi e roboanti; prefersco piuttosto concentrarmi sul supporto argenteo che ho tra le mani (e nel lettore, ovviamente).
‘The Grace of Losers’ lo inserisco tra i vari gustosi pezzi di rock’n’roll italico “sixties” che ho ricevuto ultimamente, in senso che si piazza idealmente in quel misto tra sperimentazione e melodia che rende l’ascolto un piacere per le nostre martoriate ‘recchie. E su questo non posso non citare subito l’orecchiabilissima A Million Words to Say, che siede quieta al secondo posto e si infila subito in testa per non uscirne più, maledetta.
La tematica del disco è chiaramente quella della poetica dei perdenti, coloro che sono naturalmente più interessanti all’occhio di chi è più sensibile, la tematica dell’emarginato, del sogno non realizzato e posto dimenticato in un cassetto.
E’ anche vero che alcuni pezzi lasciano un po’ perplessi, risultando piuttosto leziosi e vagamente svogliati (su tutti direi Mary Ann’s Dream Factory); dico stranamente perché la preparazione musicale dei nostri non è certo da sottovalutare, una sapiente miscela di rock, country e influenze southern. Dunque, mi risulta difficile non rimanerci discretamente male.
Fa nulla. ‘Grace of Losers’ è un disco che comunque convince, restando purtroppo difficile da promuovere in pieno. C’è la voglia di suonare, c’è la preparazione, ci sono bei pezzi ma ad ascolto concluso la sensazione è che il risultato complessivo sia minore della somma del valore di ogni componente.

Voto: 7

Link correlati:Strange Flower Home Page