(Autoprodotto 2018)
I maceratesi Bruxa esordiscono cone questo lavoro tagliente, nel quale esprimono la loro passione per noise, math, stoner e grunge. Tuttavia, il quartetto non è di primo pelo, perché i membri del gruppo hanno avuto altre esperienze in gruppi marchigiani, tra i quali i Drunken Butterfly.
In ‘Glauco svegliati, è il primo dell’anno scorso’ sono presenti sette brani. Si parte con il noise-grunge aggressivo di A mani vuote, si prosegue con l’altro grunge de Il demone, per giungere allo stoner, virato Verdena degli esordi di Faceum.
Con Glauco svegliati i Bruxa si spostano dalle parti di un martellante melvisiano metal-grunge primordiale, prima dello spezzettato punk-noise di Icaro cade Icaro muore. Con Mr. Hyde emergono le angosce del gruppo con uno stoner-rock cupo e nel finale trova spazio con oltre sei minuti la ballatona epica Cloaca, che parte tirata e melodica, per poi divenire cupa, inquietante e addirittura noise nel finale.
Un ottimo esordio!
Voto: 8
Vittorio Lannutti