(Autoproduzione 2012)
La parte più ignorante di me non sa cosa sia “Anicca”. Wikipedia mi dice che è un termine sanscrito e significa impermanenza. Il low fi lo conosciamo tutti. Aria e terra in un titolo misterioso che ci preannuncia un album sperimentale da un artista che si è sempre trovato con progetti al confine spingendo al limite (Divarikator,The Grand Wazoo, Rokkabestia Orchestra, LTD).
In quest’album ci sono belle idee psichedeliche che mescolano suoni underground, brani parlati, frasi slogan su base afro (Shamano Metropolitano e Emilia tribale), e vanno a scontrarsi con un eccessivo minimalismo e una ripetitiva mancata continuità. Mi piace questa strada intrapresa, fa pensare ai film “weird” ma serve più incisività.
Voto: 4
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Autore: rakyrock@hotmail.it