(Monotreme Records / Cargo Distribution 2013)
Dietro lo pseudonimo di Sorrow non si nasconde, come sarebbe lecito pensare, una band di rock depressivo, bensì un produttore inglese piuttosto in gamba che debutta sulla lunga distanza dopo una serie di EP di buon successo. Cosa è lecito dunque aspettarsi da ‘Dreamstone’?
Elettronica certamente, ma anche generose dosi di ambient (basta ascoltare Moodswing, che non è una cover dell’omonima traccia dei Seefeel) e, pure, della benvenuta sperimentazione.
Il risultato è chiaramente incentrato su atmosfere rilassanti, così da andar bene come ascolto per una domenica notte particolarmente bisognosa di serenità o anche per un pomeriggio invernale condito da tè e pasticcini. Nella title track, e nella seguente Dalliance, fanno capolino anche gli affascinanti vocalizzi della CoMa, da tempo collaboratrice del nostro.
Poi, volendo, se mettete sù la vivace Maelys potreste anche provare qualche sbadato passo di danza, possibilmente mentre stringete a voi la personalissima copia di ‘Glamorama’ (Bret Easton Ellis, leggetevelo se proprio) e aspettate che il martini si riempia da solo. Supernova flirta con il dubstep, in maniera chiaramente leggera e superficiale, col risultato di intrigare anche orecchie poco propense.
Un gran bel lavoro di Sorrow, per palati fini.
Voto: 7
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